Nello scorso fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Viggiano, attraverso le articolazioni dipendenti, hanno svolto un’intensa attività di controllo sulla detenzione di armi da fuoco e munizionamento. Numerose le verifiche effettuate, conclusesi con un arresto e due denunce all’Autorità Giudiziaria ed il sequestro di svariate armi con relativo munizionamento.
I militari si sono recati nelle abitazioni private dei detentori ed hanno proceduto con gli accertamenti sulla regolarità della documentazione presentata, rispondenza delle modalità di detenzione alle disposizioni di sicurezza in materia di custodia delle armi e munizioni, conformità delle armi detenute rispetto a quelle indicate nelle denunce di possesso a vario titolo.
Nello specifico i Carabinieri della Stazione di Marsico Nuovo hanno tratto in arresto un uomo di 46 anni, gravemente indiziato di “detenzione illegale di armi ed omessa custodia”.
Nel dettaglio, i militari, eseguendo nei confronti del predetto la perquisizione personale e domiciliare all’interno di un’abitazione ubicata nel centro abitato, hanno rinvenuto e sequestrato due revolver calibro 38, in discrete condizioni, perfettamente funzionanti. A richiesta di esibire denuncia di regolare detenzione delle armi, essendo già emersa anche un’omessa diligente custodia delle stesse, in considerazione della presenza di altri componenti familiari in abitazione, questi non ha fornito giustificazioni plausibili circa la disponibilità delle pistole.
Gli operanti hanno appurato, pertanto, che l’interessato non aveva mai provveduto ad effettuare alcuna denuncia di rinvenimento delle stesse e quindi mai provveduto alla regolarizzazione circa la legittima detenzione.
Al termine delle attività di polizia giudiziaria, l’uomo, alla luce degli evidenti e rilevanti elementi indiziari emersi, per il quale vale naturalmente la presunzione d’innocenza, è stato dichiarato in stato di arresto.
I controlli a tappeto hanno portato anche alla denuncia di tre persone, per le quali vale ovviamente il medesimo principio di garanzia.
I Carabinieri della Stazione di Corleto Perticara hanno deferito in stato di libertà per i reati di “detenzione abusiva di armi e omessa denuncia” un cittadino residente nel comune di Armento (Potenza).
Il predetto, non aveva denunciato/comunicato il trasferimento di due fucili regolarmente denunciati ed inoltre è stato sorpreso in possesso di svariate cartucce, mai denunciate alle competenti Autorità. Le armi e le munizioni sono state opportunamente sequestrate, mentre a carico della persona è stata avviata proposta di divieto di detenzione armi.
I militari della stazione di Brienza hanno deferito in stato di libertà per i reati di “omessa diligente custodia di armi e munizioni – omessa ripetuta denuncia all’autorità di P.S.” due cittadini residente nel comune di Brienza (Potenza).
Nel primo caso, è risultato che la persona non ha denunciato/comunicato il trasferimento delle armi regolarmente dichiarate in un’altra località, oltre al fatto che è stata verificata discrasia tra il numero delle cartucce denunciate e quelle effettivamente possedute.
A seguire, nel secondo caso, durante il controllo, gli operanti hanno accertato che il soggetto coinvolto non custodiva la propria arma in maniera diligente, tenendola riposta ai piedi del letto, nella disponibilità degli altri componenti del nucleo familiare.
In tutti i casi descritti, oltre al sequestro delle armi e munizioni, nei confronti delle persone interessate è scattata la proposta dei Carabinieri per il divieto di detenzione armi.
I controlli di cui sopra si inquadrano in un più ampio “giro di vite” in materia di armi deciso dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Potenza, sempre attento su tali dinamiche, che, possono costituire, se non monitorate con la dovuta attenzione, motivo di particolare allarme sociale.