Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dai consiglieri comunali Enzo Acito, Doriano Manuello e Michele Paterino che affronta la controversia tra la Ortomatt srl e il Comune di Matera.
Nella controversia tra la Ortomatt srl ed il comune di Matera, la Corte di Appello di Potenza non ha concesso la sospensiva del lodo arbitrale rinviando al 6 dicembre 2016 il giudizio di merito. Evidente, quindi, che sino a quella data il giudizio è pendente e qualsiasi azione adottata potrebbe essere sconfessata dalla sentenza della Corte d’Appello. Il mancato accoglimento, però, della sospensiva del lodo potrebbe consentire, alla società Ortomatt, di far valere il proprio diritto al pagamento dell’importo conseguente al lodo, salvo poi restituire il tutto, con gli interessi maturati, nella eventualità che il giudizio di merito del 2016 ribalti la sentenza del lodo arbitrale. Scaturisce, quindi, la necessità, per il Comune, di adottare tutte le azioni a propria tutela al fine di evitare il pericolo di un’eventuale mancata restituzione delle somme in caso di vittoria a seguito della sentenza della Corte d’Appello. L’affidamento alla società Ortomatt srl, per la realizzazione e gestione del nuovo mattatoio comunale e del mercato ortofrutticolo di piazza Marconi, è avvenuta ai sensi della legge 1137/29, senza procedure di evidenza pubblica. L’affidamento, infatti, dei lavori al Concessionario Ortomatt, a trattativa privata, era motivato dalla necessità di realizzare le opere necessarie per la conseguente gestione, come regolamentato dalla apposita convenzione, di 25 anni. Il Concessionario ha eseguito la progettazione ed ha realizzato i lavori al fine del raggiungimento degli obiettivi gestionali definiti dallo stesso Concessionario. Pertanto le scelte progettuali, prima, e l’esecuzione dei lavori, dopo, costituiscono valutazioni nelle quali l’Amministrazione Comunale non poteva interferire, come peraltro è avvenuto. Le soluzioni sulle linee di macellazione, sulla ripartizione delle zone tra le stalle, le aree di lavorazione e le celle frigorifere hanno rappresentato scelte fondamentali per la migliore gestione possibile relative all’impianto di macellazione ubicato nell’area industriale de “La Martella”. Analogamente, la ripartizione interna al mercato di via Marconi, la organizzazione delle aree di distribuzione e le tipologie delle coperture sono state soluzioni finalizzate esclusivamente alla ottimizzazione della gestione, secondo valutazioni operate esclusivamente dalla Concessionaria Ortomatt. Con tali premesse, ogni soluzione adottata in sede progettuale, e realizzata dalla Concessionaria, non comporta alcun onere, a carico dell’Amministrazione Comunale, se non esclusivamente la preventiva approvazione dei lavori da eseguire, in termini di semplice presa d’atto dei lavori (come dettagliatamente previsto in Convenzione ). Anche eventuali difetti di realizzazione, come la mancata tenuta delle coperture, dovrebbero comportare l’ esclusiva responsabilità del Concessionario sia per la garanzia decennale ancora non esaurita per il mercato ortofrutticolo, sia per la condizione prevista dalla convenzione, tra le parti, secondo la quale al termine dei 25 anni il Concessionario deve consegnare le opere eseguite in condizioni ottimali di conservazione. Proprio nel mercato di via Marconi si è verificata, negli ultimi anni, la scarsa funzionalità di coperture in materiale trasparente che ha provocato l’intervento dell’ ASL a tutela degli operatori economici e della qualità del prodotto fresco venduto. L’effetto serra innescato dalle coperture trasparenti, si ribadisce a seguito di scelte progettuali di esclusiva competenza della stessa Ortomatt in totale libertà di scelta e facoltà ad apportare qualsiasi modifica sempre in funzione di proprie scelte gestionali, ha comportato la necessità di dover eseguire lavori di sostituzione delle coperture con materiale opaco con una spesa preventivata di circa 300.000 euro. Per ottemperare alle disposizioni dell’ASL, il Comune di Matera ha contratto specifico mutuo per eseguire i lavori di sostituzione delle coperture, anche se la competenza degli stessi dovrebbe ricadere sul soggetto Concessionario, responsabile delle scelte progettuali esclusivamente nel proprio interesse e secondo il proprio programma gestionale. Inoltre, la sentenza della Corte di Appello prevede la risoluzione contrattuale e la conseguente consegna delle due strutture ( mattatoio inserito nell’ area industriale de La Martella ed il mercato ortofrutticolo di via Marconi) dal Concessionario al comune di Matera. Con riferimento al mattatoio, è necessario evidenziare che la struttura contiene apparecchiature elettromeccaniche di notevole pregio economico e tecnologico, che sono state funzionanti sino al momento di utilizzo dell’impianto. Si consideri, a tal proposito, che il mattatoio presenta le stesse caratteristiche funzionali ed igienico sanitarie di una sala operatoria. Pertanto la corretta operazione del passaggio di consegne non può prescindere dalla verifica puntuale di funzionalità di tutte le apparecchiature che sono state finanziate con fondi pubblici.
Per questi motivi i consiglieri comunali hanno interrogato il Sindaco per conoscere:
• Quali azioni, a tutela dell’Amministrazione Comunale di Matera, intende adottare prima di riconoscere l’ importo previsto nel lodo arbitrale (oltre 1,2 M€), considerando che la Ortomatt è una società a responsabilità limitata con un capitale sociale di €100.000, al fine di scongiurare qualsiasi rischio di possibile mancata restituzione delle somme, nella ipotesi che la Corte d’Appello ribalti , nel 2016, la sentenza del lodo arbitrale
• Quali azioni intende adottare, a tutela dell’Amministrazione Comunale di Matera, relativamente al recupero delle somme necessarie, acquisite con apposito mutuo pari ad € 300.000, contratto dall’ Amministrazione Comunale, per modificare le coperture del mercato di via Marconi eseguite secondo le soluzioni proposte dalla stessa Ortomatt per la propria necessità gestionale.
• Quali azioni intende adottare, a tutela dell’Amministrazione Comunale di Matera, per verificare, prima della presa in consegna del mattatoio e del mercato ortofrutticolo, la conservazione della funzionalità dei due impianti, con particolare riferimento alle attrezzature elettromeccaniche presenti nel mattatoio, in quanto particolarmente costose e tecnologicamente avanzate. L’accertamento della buona conservazione delle attrezzature elettromeccaniche esistenti potrebbe avvenire anche mediante l’ attivazione delle linee di macellazione, al fine di verificarne sia l’ effettivo funzionamento, sia la conservazione ed il rispetto delle condizioni igienico sanitarie previste dalle norme vigenti in materia.
Consiglieri comunali Enzo Acito, Doriano Manuello e Michele Paterino