Coronavirus, censura del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Matera su pubblicità relativa ad azioni legali contro il personale sanitario. Di seguito la nota integrale.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Matera, appreso che:
– sin dall’inizio dell’emergenza epidemiologica sono stati diffusi post e messaggi vocali con presunti espedienti per fronteggiare le possibili segnalazioni e/o notizie di reato derivate dall’inosservanza delle limitazioni imposte dai diversi DPCM e poste a tutela della collettività, pubblicizzando in tal modo il proprio studio legale;
– negli ultimi giorni, sui social media sono stati postati video e messaggi di avvocati e/o società legali e paralegali che, in spregio alle norme di deontologia e approfittando dell’emergenza Covid 19, offrono e pubblicizzano prestazioni per “contrastare l’emergenza”:
1. in molti casi sollecitano azioni risarcitorie da parte dei familiari delle vittime contro Ospedali, Medici ed Infermieri, ossia contro coloro che in questo momento, anche in assenza di adeguati dispositivi di protezione personale, mettono a repentaglio la propria vita per salvare la nostra;
2. in altri casi, si rendono disponibili ad assistere gratuitamente i sanitari in caso di conseguenze legali che dovessero subire o per ogni possibile problema giuridico che dovessero affrontare in conseguenza delle condotte tenute nella emergenza epidemiologica;
– in molti casi, al fine di portare a termine efficaci operazioni di marketing, nell’annuncio viene addirittura utilizzato l’hastag #coronavirus
E’ evidente che tali comportamenti, al momento non riferibili ad iscritti all’Ordine degli Avvocati di Matera, gettano un velo di discredito sull’Avvocatura che, viceversa, partecipa a questa tragedia nazionale con senso di responsabilità e vicinanza alle professioni sanitarie che tanto si stanno prodigando per la collettività, pagando anche un pesante tributo in termini di perdite umane.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Matera, sottolineando che proprio in questo momento sia richiesto ad ogni avvocato non solo il necessario ed ovvio rispetto delle norme deontologiche ma anche particolare attenzione e sensibilità nella comunicazione sociale, si dissocia da queste iniziative che, oltre a violare le più elementari norme etiche e deontiche, rappresentano operazioni di sciacallaggio mediatico.
Condivide e fa propria la nota della Giunta e dell’Osservatorio Deontologia deliberata in data 16.03.2020 dall’Unione delle Camere Penali Italiane laddove si evidenzia, in particolare che: “spiace constatare che alcuni colleghi/e, in questo tempo di grande emergenza nazionale nel quale l’Avvocatura sta mostrando coesione, solidarietà sociale e coerenza di comportamenti per salvaguardare i diritti di difesa”, abbiano inviato sui social numerosi tutorial contenenti informazioni – non sempre corrette, esaustive e complete – per fronteggiare le possibili segnalazioni e/o notizie di reato originate dall’inosservanza delle limitazioni poste a tutela della collettività, nonché fornendo il loro nominativo in caso di necessità;
Condanna con vigore le condotte di coloro che, nello squallido tentativo di cercare visibilità e recuperare clientela, approfittano del particolare e drammatico momento emergenziale,
informa che nessuna condotta illecita resterà priva di denuncia e conseguente trasmissione degli atti ai competenti Consigli Distrettuali di Disciplina, e che con lo stesso rigore saranno valutati i casi passibili di denuncia nei confronti dell’Autorità Garante della concorrenza;
Invita i cittadini a non farsi attrarre da tali forme di pubblicità ingannevole, fuorviante e priva di scrupoli;
Invita i Colleghi iscritti all’Ordine degli Avvocati di Matera a vigilare e segnalare iniziative e comunicazioni scorrette al fine di salvaguardare il prestigio e la funzione sociale dell’avvocatura.
Mar 30