Il Prefetto della Provincia di Matera, Luigi Pizzi, ha presieduto, nella mattinata odierna, negli Uffici della Prefettura di Matera, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per esaminare il problema della prevenzione dei furti nelle aree rurali, nonché di altre iniziative criminose in danno di aziende agricole.
All’incontro hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, il rappresentante dell’Amministrazione Provinciale, i Sindaci dei Comuni di Policoro, Rotondella, Scanzano Jonico, Montalbano Jonico, il Commissario Straordinario del Comune di Bernalda e i rappresentanti dei Comuni di Matera, Pisticci e Nova Siri ed i rappresentanti delle organizzazioni di categoria agricola della Confagricoltura Basilicata, della Federazione Provinciale della Coldiretti, della Federazione Provinciale della C.I.A., del COPAGRI Basilicata ed il Coordinatore Nazionale di Altragricoltura.
Nel corso della riunione, al fine di prevenire il perpetrarsi di ulteriori furti nelle zone rurali e nelle aziende agricole, è emersa la necessità di adottare misure di sicurezza passiva integrate, con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e dei rappresentanti delle Associazioni di categoria.
In proposito, nel dare atto dei numerosi servizi di controllo attuati dalle Forze di Polizia, i rappresentanti degli Enti locali, i Sindaci e le Organizzazioni di categoria hanno riconosciuto, all’unanimità, l’efficacia dei capillari controlli effettuati anche in ambito rurale – recentemente intensificati – che hanno rassicurato gli operatori del settore, nonostante la consumazione di alcuni furti, il cui incremento può essere agevolmente indotto anche dall’attuale crisi economica.
E’ stato, altresì, confermato che, allo stato, non vi è alcun sentore dell’esistenza di fenomeni legati al racket estorsivo lungo la fascia costiera metapontina e che l’allarme lanciato in tal senso dagli organi di stampa locale potrebbe riflettersi negativamente sull’economia del territorio.
Pertanto, in uno spirito di reciproca e massima collaborazione, al fine di garantire una maggiore sicurezza degli operatori del settore, si è convenuto di:
– intensificare ulteriormente tutte le attività di controllo del territorio, finalizzate alla prevenzione dei furti nelle aree maggiormente esposte a rischio;
– incentivare i contratti di vigilanza privata – anche in forma consortile – con Istituti autorizzati, valido per tutte le aziende agricole, in relazione alle criticità del territorio;
– realizzare sistemi di allarme e di videosorveglianza che consentano un tempestivo intervento delle Forze di Polizia;
– sensibilizzare gli operatori economici a sporgere denuncia anche per i furti di limitato valore economico;
– incentivare rapporti di maggiore collaborazione e di fiducia con le Forze di Polizia, per la segnalazione di eventuali notizie di reato;
– coinvolgere maggiormente le Polizie Municipali nei servizi di controllo del territorio nelle aree rurali;
– incentivare una maggiore collaborazione tra gli operatori del settore, per un costruttivo interscambio informativo;
– presentazione di progetti di sicurezza passiva integrata, da candidare per la eventuale finanziabilità con i fondi P.O.N. Nazionale “Legalità”, obiettivo convergenza, nell’ambito della politica di coesione Europea 2014-2020.
Apr 09