“Con una produzione in calo di circa il 16 per cento, rispetto allo scorso anno, a causa della siccità e con l’aumento dei costi energetici non sostenuto da un adeguato corrispettivo dei prezzi in Borsa Merci, il comparto cerealicolo vive un momento drammatico. Una buona notizia giunge dalla Conferenza Stato-Regioni dove è stato raggiunto l’accordo sul decreto ‘Fondo Grano Duro’ siglato di concerto dal Ministero delle Politiche Agricole e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze”. Lo dichiara il deputato Luciano Cillis, esponente di ‘Insieme per il Futuro’ in commissione Agricoltura alla Camera.
“Riusciamo così a sostenere i contratti di filiera grano-pasta con un contributo pari a 100 euro ad ettaro per gli agricoltori che li sottoscrivono – prosegue – Vengono stanziati 24 milioni di euro per il 2022, 14 milioni di euro per il 2023, 12 milioni di euro per il 2024 e 10 milioni di euro a decorrere dal 2025. Cifre importanti che devono aiutare gli imprenditori agricoli negli sforzi per filiere sempre più strutturate e compatte e che possano garantire una maggiore redistribuzione della redditività tra gli operatori” conclude Cillis (IpF).