Deruba il fratello degli ori di famiglia a Matera, la Polizia riesce a recuperare parte della refurtiva trafugata dall’abitazione.
Era stato derubato dal fratello dei propri monili d’oro. Questa è la singolare denuncia ricevuta dalla Questura mercoledì 16 ottobre.
A presentarla è stato un uomo da qualche tempo trasferitosi con la famiglia in un’altra provincia, che ha spiegato di essere tornato nella propria abitazione di Matera e di avere scoperto che erano spariti tutti gli oggetti d’oro detenuti in un portagioie custodito in un nascondiglio nella cucina.
Già qualche giorno prima il fratello, pregiudicato con precedenti soprattutto per reati contro il patrimonio, gli aveva chiesto un prestito in danaro spiegandogli di versare in precarie condizioni economiche.
Dispiaciuto, gli aveva regalato la somma di cento euro ricavata dalla vendita di un bracciale d’oro, rivelandogli però il nascondiglio del portagioie, ma senza immaginare che proprio il fratello ne avrebbe approfittato.
I forti sospetti che a commettere il furto fosse stato proprio il fratello li ha avuti quando ha constatato che sia la porta d’ingresso che le finestre dell’appartamento non presentavano segni d’effrazione.
La conferma gliel’ha data poi lo stesso fratello che, messo alle strette, ha ammesso di essere entrato in casa dopo aver sottratto le chiavi ad una terza persona a cui erano state affidate.
L’immediato intervento degli agenti che nella stessa giornata hanno individuato i due “compro oro” dove erano stati portati i gioielli, ha consentito di recuperarne un paio venduti al prezzo di 98,00 euro, prima che fossero inviati in fonderia.
Sono stati riconosciuti dai legittimi proprietari e agli stessi restituiti.
Purtroppo gli altri, che avevano fruttato 395,00 euro, sono già stati fusi essendo trascorsi i dieci giorni previsti dalla legge.
Il ladro si chiama V.N., classe 1975 ed è stato pertanto denunciato all’A.G.
Non ho capito perchè in alcuni casi, come questo, viene indicato il nome ed il cognome, di chi ha commesso il reato, quando si tratta di un pedofilo che può rovinare la vita a qualche ragazzino non si fa mai nome e cognome. Mahh questo rimarrà un mistero per sempre.
E già….. Questo davvero e’ un mistero…… Forse solo per alcuni vale la legge della privacy oppure fanno a sorte nella scelta dei nomi da pubblicare….. Chi lo sa’ 🙂