Sabato 17 maggio nella Casa Circondariale di Matera, erano passate appena le otto quando un detenuto italiano, M.A. di anni 59, è stato colto da un infarto nella propria camera detentiva.
Solo grazie alle spiccate capacità professionali del Sovrintendente Lucio Lamagna e dell’Assistente Capo Vincenzo De Serio, che senza indugio, comprendendo immediatamente la gravità del malore, hanno prontamente posto in essere tutte le manovre di soccorso previste in questi casi per circa dieci minuti durante i quali il detenuto era in condizioni di arresto cardiocircolatorio, riportandolo ai livelli vitali fino all’arrivo del personale sanitario che ha proseguito l’opera dei poliziotti con il defibrillatore.
A dichiararlo sono il Segretario Regionale del S.A.P.Pe. Saverio Brienza ed il suo Vice Segretario Regionale Eustachio Paolicelli.
Ancora una volta, proseguono Brienza e Paolicelli, nonostante la carenza di organico e della quasi assoluta mancanza di mezzi a disposizione dovute ai continui tagli che il governo pone nei confronti della sicurezza ed in particolare agli Istituti penitenziari, la Polizia Penitenziaria ha operato con competenza, spirito del dovere e tanta umanità anche nei confronti di chi, macchiandosi di reati, è sottoposto alla privazione della propria libertà.
La Polizia Penitenziaria di Matera, con al comando il Commissario Capo Bellisario Semeraro, non è nuova ad importanti interventi che hanno potuto porre in salvo detenuti spesso colti anche dal tentativo di suicidio.
Mag 19