I Carabinieri arrestano due coniugi, uno uomo di 32 anni e una donna di 29 anni, originari di Napoli, responsabili in concorso di detenzione e spendita di banconote false; porto abusivo di armi bianche.
Nel corso della nottata del 1 febbraio 2016 a Garaguso i Carabinieri del locale Comando Stazione, a conclusione di prolungati accertamenti, hanno tratto in arresto due coniugi di Napoli, un 32enne, gravato dall’obbligo di dimora nel Comune di Napoli e di presentazione alla P.G., e la moglie 29enne, entrambi con numerosi precedenti di polizia, resisi responsabili in concorso tra loro dei reati di detenzione e spendita di banconote false e porto abusivo di armi bianche.
In particolare, i malfattori, intorno alle ore 22,30 della serata precedente, a seguito di segnalazione della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Matera, veniva rintracciati e bloccati dai Carabinieri di Garaguso, impegnati in turno di servizio esterno, lungo la SS 407 “Basentana”, all’altezza del Km. 26+600, direzione Potenza, nel mentre viaggiavano a bordo di un’autovettura Opel Corsa, presa a noleggio.
Gli stessi, poco prima, verso le ore 21,45, in Matera, Contrada “Chiancalata”, avevano consegnato una banconota da Euro 100,00 al titolare di un agriturismo, quale acconto per la prenotazione di una camera, del costo di Euro 30,00, ricevendo in resto la somma di Euro 70,00.
Subito dopo si erano allontanati mentre l’esercente, appurato che la banconota ricevuta era falsa, attivava immediatamente il servizio 112 dei Carabinieri, per cui, conseguentemente, veniva fatto scattare il piano di ricerche in tutta la provincia, al fine di individuare e fermare la coppia.
Durante la perquisizione personale e veicolare eseguita dai Carabinieri lungo la “Basentana”, i due coniugi venivano trovati in possesso della somma contante di Euro 525,00 circa, suddivisa in mucchietti di banconote dell’importo di Euro 70/80,00 cadauno, modalità di possesso questa che induceva i militari ad ipotizzare altre azioni delittuose perpetrate nella stessa serata in Matera, mediante il medesimo modus operandi, vale a dire spendere le banconote false ed avere in corrispettivo altro denaro.
Altresì, la donna nella sua borsa portava aperti due coltelli a serramanico, un terzo veniva rinvenuto nel veicolo, armi bianche abusivamente detenute, presumibilmente utilizzate per possibili minacce nei confronti delle vittime.
Sono state trovate in macchina anche 4 bottiglie di spumante e liquore, evidentemente frutto della spesa fatta presso attività commerciali del capoluogo di provincia.
Tra l’altro, poco prima del fermo su strada, alla vista dei Carabinieri, i due avevano tentato di disfarsi di alcuni frammenti di banconote, evidentemente false, strappate, lanciati dal finestrino ma prontamente poi recuperati dai militari.