Proseguono i servizi svolti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Matera finalizzati all’accertamento di violazioni connesse alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica ed, in particolare, alla gestione illecita di rifiuti.
Al riguardo, i Carabinieri della Compagnia di Tricarico stanno svolgendo mirati controlli antinquinamento sull’intero territorio di competenza, al fine di verificare il ciclo di depurazione delle acque ed il relativo scarico, immissioni di fumi in atmosfera, l’abusivismo edilizio nelle fasce di rispetto ambientale, lo smaltimento di rifiuti comuni e speciali, trattamento di rottami ferrosi.
In particolare, nella mattinata di venerdì 24 febbraio, nel corso di tali servizi preordinati dal Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden” di Napoli, i Carabinieri della Stazione di Irsina, insieme ai militari della Stazione Carabinieri Forestale del luogo, durante un servizio congiunto, hanno individuato in quel Comune, lungo la SS 96bis, all’altezza del Km. 11+200, su di un’area pubblica non delimitata, di proprietà dell’A.N.A.S. S.p.A., dell’estensione di 210 mq. circa, l’abbandono incontrollato ad opera di ignoti di un consistente quantitativo di rifiuti speciali pericolosi e non, costituiti essenzialmente da elettrodomestici, mobilio vario e materiali edili di risulta, senza alcuna cautela in termini di salvaguardia dell’ambiente.
Dagli accertamenti esperiti i militari hanno appurato che il sito era sprovvisto della prescritta autorizzazione. Conseguentemente, nell’ambito di una proficua ed integrata attività istituzionale, gli stessi hanno formalmente comunicato al Comune di Irsina l’esistenza di tale situazione, affinché il Comune possa adoperarsi per emettere apposita ordinanza che disponga la bonifica ed il ripristino dei luoghi.