Nella notte del 30 agosto scorso nell’area antistante alla chiesa di Santissimo Salvatore a Colle Verde Timmari è stata distrutta la statua in tufo realizzata da Pietro Marchetti, docente dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, raffigurante il Cristo durante la sua Passione. Appresa la notizia del grave danneggiamento, sul posto si sono recati con il Sindaco di Matera, Domenico Bennardi, i militari della Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Matera che hanno eseguito il sopralluogo e i rilievi tecnici del caso, avviando immediate indagini.
Subito sono state acquisite le videoriprese del sistema di sorveglianza installato all’esterno della chiesa, le cui immagini, sebbene non nitide, hanno consentito di confermare quanto già emerso dai primi accertamenti, ossia che a provocare la distruzione della statua fosse stato l’urto di un mezzo pesante.
Grazie alle immagini, ma anche a cose e tracce attinenti al reato rinvenute sul luogo del danneggiamento durante un approfondito sopralluogo, si è presto giunti all’individuazione del mezzo e all’identificazione del suo conducente. I successivi accertamenti hanno portato all’acquisizione di ulteriori elementi di prova circa le responsabilità dell’autista, facendo escludere al momento l’ipotesi della premeditazione o la possibilità che si fosse trattato di un atto intimidatorio.
Delle operazioni compiute è stata informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera.