Il Maresciallo Maggiore Domenico Inglese e il Vice Brigadiere Sandro Quarto tra i 24 militari premiati nella mattinata di giovedì 1 febbraio 2024 che che si è tenuta nei saloni della caserma “Chiaffredo Bergia” di Bari, sede del Comando Legione Carabinieri “Puglia”.
In servizio presso i vari reparti di tutta la provincia barese, i militari si sono distinti per aver compiuto gesti di valore o concluso importanti attività di indagine nel contrasto alla criminalità comune e organizzata.
A consegnare i riconoscimenti è stato il comandante della Legione Carabinieri Puglia, il generale Ubaldo Del Monaco, alla presenza del Generale di Brigata Francesco de Marchis, comandante provinciale di Bari.
Tra le operazioni compiute dai militari premiati, il salvataggio di un uomo che, all’interno di una fabbrica aveva perso i sensi per la fuoriuscita di ammoniaca, il recupero in mare di un uomo che stava annegando dopo essersi allontanato troppo dalla riva, il salvataggio di ben 19 bambini rimasti intrappolati in un’aula allagatasi a seguito di un violento nubifragio, il sequestro nei confronti di un pluripregiudicato di beni mobili e immobili per un valore di oltre 20 milioni di euro, operazione antimafia che ha visto impegnati anche i due Carabinieri di Matera, il Maresciallo Maggiore Domenico Inglese e il Vice Brigadiere Sandro Quarto, la disarticolazione di più associazioni per delinquere dedite ai furti di autovetture, l’arresto di appartenenti a gruppi criminali dediti allo spaccio di stupefacenti, il salvataggio di un uomo che stava per lanciarsi da un ponte, l’arresto di tutti i componenti di un sodalizio criminale dedito agli assalti alle colonnine self service di aree di servizio e distributori automatici di tabacchi, nonché la disarticolazione di un gruppo criminale che adulterava prodotti ittici con additivi pericolosi per la salute pubblica.
Per i due materani questo riconoscimento dell’Arma dei Carabinieri si aggiunge a quello del 2022 ottenuto a seguito di un sequestro di beni per un valore di 80 milioni di euro nell’ambito di un’operazione antimafia messa a segno ad Andria.
Michele Capolupo