Nella tarda serata di mercoledì 4 gennaio 2012, nell’ambito di un’articolata e complessa attività d’indagine finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricarico, unitamente ai colleghi della locale Stazione, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Z.D., 31 enne, nato ad Ancona ed ivi residente, e deferito in stato di libertà G.P. 47 enne, di Tricarico, entrambi già noti ai militari operanti, poiché resisi di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Medesimi, infatti, come ricostruito dai Carabinieri, nella mattinata hanno raggiunto in treno la località di Scampia (NA), centro tristemente noto per essere una delle più grandi piazze al mondo per lo spaccio a cielo aperto di qualsivoglia sostanza stupefacente, dove hanno acquistato sostanza stupefacente del valore commerciale di euro 600,00 (seicento) circa, facendo poi rientro sempre in treno convinti che l’uso del mezzo ferroviario li avrebbe agevolati nell’eludere i controlli delle Forze di Polizia, usualmente rivolti ai veicoli. Allo scalo ferroviario Grassano – Tricarico – Garaguso (MT), già con la certezza di potersi dedicare all’attività di spaccio, l’amara sorpresa: i due uomini sono stati intercettati dai Carabinieri della Compagnia di Tricarico che a seguito di controllo e perquisizione personale hanno rinvenuto 23 (ventitre) contenitori di forma cilindrica contenenti circa gr. 24 (ventiquattro) di sostanza stupefacente del tipo “eroina”. Curiosa la precauzione adottata dal Z.D. per eludere i controlli in caso di perquisizione: gli involucri erano stati occultati con destrezza all’interno di una stampella utilizzata dallo stesso per deambulare a seguito di menomazione fisica da cui è affetto. Lo stratagemma però non ha funzionato di fronte alla perseveranza dei militari dell’Arma, convinti che il controllo avrebbe dato esito positivo. L’eroina rinvenuta è stata sottoposta a sequestro. Dopo le formalità di rito, il Z.D. è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Matera, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre G.P., per i suoi profili di responsabilità, è stato deferito a piede libero. Il brillante risultato conferma il preoccupante ritorno dell’eroina, droga al momento più economica e per questo utilizzata dai più giovani (mercato di primario interessi per gli spacciatori poiché crea una fortissima dipendenza), che la consumano fumandola; inoltre, evidenzia una sempre più diffusa tendenza a rifornirsi nelle aree dello spaccio napoletano dove le ingenti moli di sostanze spacciate consentono prezzi di acquisto più convenienti rispetto ad altri mercati. Ovviamente, proseguono le indagini da parte dei Carabinieri di Tricarico per ricostruire la rete dello spaccio.
Gen 05