Riceviamo e pubblichiamo due delibere della Camera Penale di Matera.
Nella prima si invita il Presidente del Tribunale di Matera a modificare il provvedimento di variazione tabellare indicato di seguito e comunque a non utilizzare i magistrati onorari al posto di quelli togati, nella seconda si affronta la vicenda che riguarda contrasti tra due legali su affidamento di incarichi fiduciari in un procedimento a carico di indagato detenuto.
La Camera Penale di Matera, riunita il 28 febbraio 2012
PRESO ATTO
che in data 3 febbraio 2012 il Presidente del Tribunale di Matera Dott. Giuseppe Attimonelli Petraglione ha adottato un provvedimento di variazione tabellare (n. 09/12) con il quale si prevede (al punto n. 4) l’impiego dei magistrati onorari persino nella composizione del Tribunale in composizione collegiale ed anche per processi di competenza della DDA
RITENUTO
di dovere assumere una posizione fortemente critica circa l’impiego generalizzato di magistrati onorari presso i Tribunali e le Procure della Repubblica
CONSIDERATO
che ormai da tempo i magistrati onorari svolgono una funzione parallela ed equipollente a quella dei giudici togati;
che l’esercizio della giurisdizione deve essere assicurata dalla magistratura ordinaria;
che non è assolutamente concepibile la partecipazione di non togati ai collegi persino nei processi della DDA, che richiedono prerogative proprie della magistratura togata;
che il ricorso sistematico alla magistratura onoraria avviene con passività rispetto all’esigenza primaria di copertura degli organici;
che non è questione di competenza di questo o di quel magistrato onorario o della sua affidabilità, ma di effettività dell’esercizio della giurisdizione e di reale collegialità nella composizione del Tribunale ordinario.
Tanto premesso
ESPRIME
contrarietà all’utilizzo di magistrati onorari nella composizione dei collegi del Tribunale ordinario specie per i processi della DDA
INVITA
il Presidente del Tribunale di Matera a modificare il provvedimento di variazione tabellare sopra richiamato e comunque a non utilizzare i magistrati onorari al posto di quelli togati.
INVITA
altresì, il Presidente ad attivarsi per la copertura degli organici.
DICHIARA
la più ampia disponibilità dell’Avvocatura a collaborare per una soluzione organica dei problemi relativi alla composizione dei collegi.
Il Segretario Avv. Angela Indolfi
Il Presidente Avv. Amedeo Cataldo
La Camera Penale di Matera, riunita il 28 febbraio 2012
RILEVATO
che sulla stampa locale sono apparse notizie relative a contrasti tra due legali su affidamento di incarichi fiduciari in un procedimento a carico di indagato detenuto;
che sono, altresì, apparsi commenti in ordine a richiesta di rinvio, in altro procedimento, avanzata dal difensore dell’indagato, opposta dalla parte civile e accolta dal Giudice;
che tali notizie hanno avuto ampia risonanza determinando sconcerto e preoccupazione nell’ Avvocatura, tanto più che, nel secondo caso, nella nota giornalistica sono stati formulati indebiti apprezzamenti nei confronti del Magistrato che ha deciso sul rinvio con riferimenti impropri a provvedimenti adottati in altro procedimento dallo stesso Magistrato;
che i rapporti avvocati-stampa e mass-media ed il conferimento di incarichi professionali in genere devono essere rispettosi dei principi contenuti nei codici deontologici;
che ogni questione va affrontata e risolta nell’ambito strettissimo della dialettica processuale e sulla base della normativa vigente;
senza entrare nel merito della singole questioni
ESPRIME
viva preoccupazione per il deterioramento dei rapporti tra colleghi, con grave danno per l’Avvocatura in genere;
INVITA
i colleghi, sempre ed in ogni caso, al rispetto rigoroso delle norme deontologiche;
a risolvere contrasti eventuali nell’ambito di specifici chiarimenti reciproci e comunque nelle sedi istituzionalmente preposte, evitando astiose polemiche sulla stampa;
ESPRIME
con riferimento alla nota apparsa sulla stampa circa la condotta del Dott. Onorati, ampia solidarietà al Magistrato, universalmente apprezzato per la sua elevata professionalità, spirito di assoluta indipendenza e probità.
Il Segretario Avv. Angela Indolfi
Il Presidente Avv. Amedeo Cataldo