I Carabinieri del dipendente Comando Stazione di Colobraro, nel corso di mirati servizi di osservazione e controllo del territorio di competenza svolti al fine di prevenire e reprimere i reati ambientali, hanno denunciato in stato di libertà due cittadini pugliesi, F. M. (classe 1986), censurato e F. A. (classe 1992 ), incensurato, nonchè sottoposto a sequestro il camion con cui i due stavano trasportando diversi quintali di rifiuti speciali sprovvisti di autorizzazione.
I militari erano già da qualche settimana in allerta poiché, verosimilmente a seguito della temporanea chiusura della discarica ubicata nel Comune di Colobraro, località Monticello, hanno constatato un insolito aumento del fenomeno dello scarico incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi lungo la SS. 653 “Sinnica” (in particolare all’interno delle aree di sosta), importante arteria stradale che attraversa i Comuni di Colobraro e Valsinni, che rientrano nella giurisdizione di quel Comando Stazione. Pertanto, il 06.12.2012, alle ore 16.00 circa, quando nel corso di uno specifico servizio di controllo del territorio nella giurisdizione, gli operanti hanno notato il camion in transito carico di elettrodomestici del tipo lavatrici, frigoriferi, materiale ferroso di varia natura, contenitori metallici con residui di vernici e olii esausti, nonché di sei bride per tubi da acquedotto, sono tempestivamente intervenuti bloccando il veicolo e procedendone al controllo di polizia. A seguito della verifica dell’assenza delle prescritte autorizzazioni amministrative, i due soggetti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera per trasporto di rifiuti speciali pericolosi e non, in violazione della normativa nazionale in vigore a tutela dell’ambiente (D. Lgs.152/2006) e per il reato di ricettazione, non avendo saputo indicare la provenienza delle costose bride per tubi da acquedotto, generalmente oggetto di furto all’interno dei cantieri edili o presso le rivendite specializzate.
L’operazione conclusasi alle successive ore 20.00 del 06.12.2012, rientra nella pianificazione delle attività di controllo del territorio che la Compagnia di Policoro ha intensificato per prevenire e reprimere con maggiore efficacia, i delitti in materia ambientale, a tutela del territorio.