143 grammi di cocaina pura da spacciare nella vacanze natalizie. L’autotrasportatore Rocco Russo, classe 69, residente a Tursi e il commerciante di frutta Pietro Grassano, classe 82, nato a Stigliano, residente a Cerignola ma domiciliato a Tursi non hanno fatto però i conti con la costante attività di prevenzione messa in campo dalla squadra Mobile della Questura di Matera, che ha arrestato i due uomini grazie alla collaborazione degli agenti in servizio al Commissariato di Scanzano Jonico. Ad illustrare i particolari dell’operazione antidroga il dirigente della Mobile di Matera Nicola Fucarino, il sostituto commissario Elio Santoro e la responsabile della comunicazione Luisa Fasano. I due spacciatori, con piccoli precedenti non collegati allo spaccio di stupefacenti da circa quindici giorni avevano avviato un’attività di acquisto e vendita di cocaina. Considerato che il prezzo di acquisto della sostanza stupefacente è di 70 euro al grammo, i due uomini avevano investito diecimila euro per incassare in tempi rapidi almeno il triplo, circa 30 mila euro. Il campo base dei due spacciatori era un parcheggio situato in località Giardini di Tursi, di pertinenza dell’azienda di autotrasporto di Rocco Russo. Nella notte scorsa, tra le 22 e le 22,30 gli agenti stavano filmando la zona interessata quando hanno notato l’arrivo di Russo e Grassano a bordo di una Bmw di proprietà dell’autotrasportatore. Dopo aver parcheggiato la vettura entrambi si dirigevano verso uno camion parcheggiato a pochi metri ed estraevano dalla marmitta una palla di droga contenente 70 grammi di cocaina. A quel punto scattava l’intervento degli agenti di Polizia e al momento della perquisizione Pietro Grassano lasciava cadere proprio quella palla di droga presa dal camion manifestando il suo stupore per quanto accadeva. Naturalmente la sceneggiata non ingannava le forze dell’ordine che si recavano verso il camion e ritrovavano il secondo involucro contenente 80 grammi di cocaina. Nicola Fucarino ha precisato che il caso specifico va letto come una bravata estemporanea messa in atto per fare soldi durante il periodo natalizio, in cui c’è maggiore possibilità di spacciare sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno fatto notare che la mamma di Pietro Grassano, la persona più giovane coinvolta in questa operazione, è Giovanna Calciano, già nota alle forze dell’ordine e arrestata due anni fa dalla sezione narcotici nell’ambito dell’operazione Orient Express. Russo e Grassano saranno processati in mattinata per direttissima. Il pm che si occupa del caso è Anna Franca Ventricelli.
Michele Capolupo.
La fotogallery dell’operazione antidroga condotta dalla Polizia di Stato a Scanzano Jonico (foto www.sassilive.it)
ENNOOOO DAIII EMMO CE MI FUMA” LUTIMO DELL’ANNO?=??? UFFAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA