“Causa inutilizzo vendo unica e mia personale della serie completa Star Trek voyager in dvd rigorosamene originali, completa di tutte e 7 le stagioni racchiuse ciascuna nel suo cofanetto originale di appartenenza. Tutti i cofanetti si presentano in perfetto stato ed è possibile acquistare anche solo uno o più singoli cofanetti della serie. Sono una persona seria, offro e allo stesso tempo pretendo massima serietà. E’ anche possibile spedizione tracciabile con corriere espresso, pacco celere assicurato o con altre forme di consegna su richiesta dallo stesso acquirente. Dispongo anche di altre numerose serie tv della mia collezione in dvd integri e originali. Nel caso siete interessati contattatemi”.
Questo l’annuncio pubblicato sul portale subito.it ma in realtà era solo un mezzo per adescare i clienti interessati, ai quali veniva poi inviata una mail in privato in cui si precisava che in realtà i dvd non erano originali ma copie identiche. A leggere questo annuncio sul portale è stato anche un signore di Genova che dopo aver manifestato l’interesse all’acquisto quando ha ricevuto questa mail si è rivolto alla Polizia Postale per denunciare il fatto. Accadeva nello scorso mese di gennaio. A quel punto sono cominciate le indagini che hanno portato alla denuncia di due giovani trentenni, un ragazzo e una ragazza. Da Genova a Ferrandina. E’ questo il luogo in cui viveva uno dei due ragazzi coinvolti in questa attività di riproduzione illecita di serie televisive e giochi per playstation destinate alla vendita. Entrambi dovranno rispondere di violazione del diritto di autore e rischiano una multa da 2500 a 15 mila euro e una pena detentiva da 6 mesi a 3 anni. Nel corso della perquisizione all’interno della casa di Ferrandina sono stati ritrovati dodici hard disk, 500 dvd e 300 cd vuoti pronti per l’uso, 3 pay pal e 2 poste pay, carte utilizzate per ricevere i pagamenti elettronici degli acquirenti. Se si considera che ogni hard disk dispone di 2 terabite e contiene 425 dvd e 2500 cd masterizzati e la multa applicata è tre volte il valore del bene sequestrato i due ragazzi rischiano una multa aggiuntiva oltre alle sanzioni già citate di 500-600 mila euro. Le indagini hanno permesso di accertare che i due ragazzi attraverso questo sistema vendevano non solo in Italia ma anche all’estero. Pacchetti già pronti per essere spediti riportano infatti indirizzi di persone residenti in Germania e Svizzera. Per evitare di essere scoperti i due ragazzi inserivano un mittente con generalità di fantasia ma la denuncia alla Polizia Postale da parte del signore di Genova ha incastrato i due giovani, traditi dall’Ip del computer dal quale inviavano la mail in privato a coloro che erano interessati all’acquisto delle serie tv.
I particolari di questa operazione della Polizia di Stato sono stati illustrati dal sostituto commissario Filippo Squicciarini, responsabile della sezione della Polizia Postale di Matera e dal vice questore aggiunto Luisa Fasano. Nel corso della conferenza stampa è stato ricordato che duplicare materiale protetto dal diritto di autore è un reato e se viene tollerata l’operazione ad uso personale non si può assolutamente ignorare la vendita di questo materiale e nemmeno la cessione a titolo gratuito. Anche chi acquista corre dunque il rischio di essere punito con una sanzione pari al doppio del valore del bene duplicato abusivamente.
Michele Capolupo
Scoperta dalla Polizia Postale vendita di film, videogiochi e brani musicali riprodotti illegalment, denunciate due persone a Ferrandina e Matera
In provincia di Matera due persone sono state individuatee denunciate all’A.G. dalla Polizia di Stato per aver messo su una vera e propria attività di riproduzione su dvd e cd di film, videogiochi e brani musicali che rivendevano ad acquirenti contattati su internet.
L’indagine è partita da un esposto rivolto alla Procura della Repubblica di Genovalo scorso mese di febbraio. L’esponente lamentava di aver trovato su un noto sito di acquisti online e di aver cercato di acquistare i DVD originali della serie televisiva “Star TrekVoyager”, per poi scoprire che in realtà si trattava solo di copie, anche se il venditore gli garantiva per e-mail l’ottima qualitàdelle riproduzioni.
Le indagini sono state svolte dalla Sezione della Polizia Postale di Matera che, attraverso le inserzioni sul sito di acquisti online, è riuscita ad individuare due soggetti che dalle proprie abitazioni rispettivamente di Ferrandina e di Matera realizzavano una vasta vendita illecita di materiale protetto dai diritti d’autore perfettamente riprodotto con masterizzatore.
A seguito della perquisizione effettuata a casa dei due soggetti, entrambi intorno ai 30 anni e disoccupati, sono stati sequestrati: 12 hard disk esterni da 2 terabyte ciascuno (un terabyte è pari a 1024 GB); 5 masterizzatori esterni;circa 500 DVD e 300 CD vergini; 300 buste imbottite, di cui 5 già pronte con il materiale riprodotto da spedire; elenchi di alcuni ordinativi con gli indirizzi dei relativi clienti a cui spedirli; 5 carte prepagate (Postapay e Paypal) su cui venivano effettuati i pagamenti dei compratori
I due venditori, che agivano ognuno per conto proprio indisturbati senza muoversi da casa, “adescavano” i potenziali clienti attraverso il sito di acquisti online proponendo prodotti originali e poi con comunicazioni private per posta elettronica riferivano che invece si trattava di riproduzioni a prezzi molto convenienti. Per 4 film chiedevano 15 euro a fronte di un costo effettivo di 2,15 euro, con un guadagno quindi di 12,85 euro netti. Sulle buste indicavano un indirizzo mittente di fantasia, illudendosi che in tal modo non si sarebbe potuto risalire a loro.
I 12 hard disk sequestrati erano pieni di file di materiale copiato da cui poter ottenere circa 4 mila DVD e 65 mila CD. La Polizia Postale ha stimato il valore complessivo del materiale originale che avevano illegalmente copiato pari a circa 500-600 mila euro, da restituire come sanzione amministrativa, senza escludere il fatto che colossi come Sky e Rai potrebbero richiedere risarcimento danni per le opere di loro produzione rivendute illegalmente.
E’ stato accertato che il materiale riprodotto illegalmente veniva venduto non solo ad acquirenti italiani, ma anche stranieri, svizzeri e tedeschi per la precisione.
Anche gli acquirenti adesso rischiano una denuncia penale e sanzioni amministrative salatissime. La norma sul diritto d’autore prevede infatti sia per il venditore che per l’acquirente una reclusione da 6 mesi a 3 anni e una multa da 2.500 a 15.000 euro, a cui va ad aggiungersi una sanzione amministrativa pecuniaria pari al doppio del valore del materiale originale riprodotto.
Le indagini proseguono per identificare compratori ed accertare le loro responsabilità, nonché per quantificare l’esatto ammontare delle sanzioni amministrativepecuniarie.
Attenzione quindi: è sempre preferibile acquistare gli originali sul mercato e non cercare di fare i furbi per risparmiare e così correre il rischio di sborsare cifre esorbitanti quando poi si incappa in indagini che portano a individuare sia venditori che compratori di opere protette dai diritti d’autore illegalmente riprodotte.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)