Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia) e FNS-Cisl Basilicata hanno inviato una lettera all’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone per presentare una proposta di integrazione nel testo unico delle leggi regionali in materia di sanità, norme sul servizio sanitario, sociosanitario e sociale regionale, relativamente all’esonero dalla compartecipazione della spesa sanitaria per gli operatori delle forze di Polizia, delle forze armate, della protezione civile, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale. Di seguito la nota integrale.
Gent.mo Signor Assessore Leone,
le scriventi organizzazioni sindacali con estrema preoccupazione, assistono alla puntuale disattenzione per la grave situazione, soprattutto per la tenuta della coesione sociale, dovuta alla recente crisi di governo, consumatasi in una fase estremamente delicata e complessa del nostro paese, che rischia di frenare tutti processi riformatori in atto in settori vitali, quali quelli della sicurezza, giustizia e della sanità.
Questa situazione, per quanto riguarda la sicurezza, mina il percorso e gli incredibili sforzi che sono stati prodotti negli ultimi tre anni sul versante delle riforme strutturali a livello ordinamentale, tutte necessarie per rilanciare un’azione più efficace ed efficiente degli apparati preposti, ma anche per rimettere in moto la dinamica salariale che, nel settore della sicurezza, è indispensabile per rifondere e rafforzare lo spirito di appartenenza ma anche per meglio qualificare il servizio reso dalle donne e dagli uomini in uniforme che, nell’ultimo anno, hanno dimostrato di essere punto saldo di riferimento per i cittadini e la democrazia grazie all’abnegazione, all’equilibrio e all’umanità, oltre che alla consueta professionalità dimostrata.
Oggi più che mai, diventa indispensabile e urgente, ricevere risposte dal governo che richiedono un esecutivo forte e credibile, in special modo per la sicurezza dove peraltro alle Forze di polizia a cui è affidata la responsabilità di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, non è stato neanche garantito il rinnovo contrattuale.
Ciò detto, queste OO.SS. hanno sempre trovato in Lei un interlocutore, responsabile, ed estremamente sensibile alle esigenze di sicurezza dei poliziotti, delle forze armate, dei vigili del fuoco e di tutti gli operatori del soccorso pubblico conspiccata inclinazione nel confronto con le OO.SS. e ancor più con il S.I.U.L.P. e la F.N.S.CISL massime espressioni sindacale nel Comparto Sicurezza e Soccorso Pubblico, in primis per quelli chiamati ad operare in prima linea per assicurare la delicata mission istituzionale in capo agli operatori del Comparto Sicurezza.
Nel ringraziarLa per gli sforzi profusi per poter predisporre ogni intervento prodromico alla tutela delle colleghe e dei colleghi del Comparto Sicurezza, affinché gli stessi possano rinnovare il loro impegno e la loro abnegazione coniugandola con la salvaguardia, le chiediamo di poter intervenire nel territorio lucano affinché sia possibile valutare di integrare nel testo unico delle leggi regionali in materia di sanità, riguardo le norme sul servizio sanitario, sociosanitario e sociale regionale, l’esonero dalla compartecipazione della spesa sanitaria per gli operatori delle forze di Polizia, delle forze armate, della protezione civile, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale che accedono al pronto soccorso a seguito di infortunio durante il servizio o per ragioni di servizio, esonerandoli dal pagamento della compartecipazione alla spesa sanitaria in relazione alle prestazioni erogate anche in caso di dimissione in codice bianco. Indipendentemente dal codice di dimissioni dal pronto soccorso, si possa garantire agli stessi operatori di essere esonerati dal pagamento della compartecipazione alla spesa sanitaria in relazione a eventuali successive prestazioni strettamente correlate all’infortunio per un periodo massimo di un anno a decorrere dal giorno dell’evento traumatico, prevedendo una esenzione temporanea dal ticket sanitario.
Comprendiamo il grande sforzo a cui richiamiamo attenzione ma, ci affidiamo alla sua particolare attenzione rivolta alle Forze dell’ordine affinché quanto richiesto, anche con il suo interessamento a livello locale, sia reso operativo per le donne e gli uomini delle FF.OO. che rappresentano parti fondamentali dei servizi essenziali.
Nel rinnovarLe i nostri ringraziamenti per la consueta determinazione con la quale ha sin qui dato seguito alle nostre sollecitazioni, siamo quindi a chiederLe di continuare ad alimentare, l’elaborazione di possibili strategie finalizzate al perseguimento di obiettivi che vedono Amministrazione regionale e personale del Comparto Sicurezza accumunati dalla stessa particolare attenzione.
Distinti Saluti.