E’ stato espulso appena uscito dal carcere di Orvieto dove ha finito di scontare la sua condanna un cittadino albanese al quale erano stati inflitti 26 anni di reclusione in quanto ritenuto responsabile, insieme ad un complice, dell’omicidio volontario di due finanzieri e di tre curdi, durante un’operazione contro l’immigrazione clandestina nelle acque antistanti la grotta Zinzulusa, a Castro Marina (Lecce), il 24 luglio 2000.
Nella circostanza erano rimasti uccisi i militari Salvatore De Rosa e Daniele Zoccola, entrambi a bordo di una motovedetta che stava tentando di impedire lo sbarco e contro la quale lo scafista aveva lanciato il gommone del quale era al timone.
L’albanese, all’uscita dal carcere è stato portato all’ufficio immigrazione della questura di Terni, dove gli è stato notificato il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. E’ stato quindi condotto al centro di permanenza e rimpatrio di Potenza, in attesa del primo volo utile per il rimpatrio.