Nel corso della nottata di sabato 18 febbraio 2017 a Irsina i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricarico, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane di 29 anni di origini albanesi, ivi dimorante, con numerosi precedenti di polizia, responsabile dei reati di Evasione da tale regime detentivo, Maltrattamenti in famiglia continuati e lesioni personali aggravate commessi, questi ultimi, nei confronti della convivente, una 33enne, cittadina romena.
In particolare, i militari dell’Aliquota Radiomobile di Tricarico, durante un servizio perlustrativo svolto in paese la serata precedente, intorno alle 21 intervenivano in quella Piazza Andrea Costa, dove scorgevano la giovane in evidenti difficoltà.
Avvicinatisi, dalle prime notizie, risalivano a quanto appena verificatosi, vale a dire che il suo compagno, agli arresti domiciliari, rientrando tardivamente in casa, pur essendo stato autorizzato ad allontanarsene per esigenze personali nelle ore precedenti, per futili motivi, in piazza, quindi al di fuori del luogo in cui si trovava ristretto, si era scagliato contro la ragazza, aggredendola e colpendola al volto.
Non lontano, gli stessi militari, nei pressi dell’ingresso dello stabile ove la coppia dimora, notavano defilato il giovane albanese, che bloccavano prontamente, al fine di verificare quanto stavano apprendendo. Pertanto, con le due persone, si recavano presso la Caserma di Irsina, ove erano presenti altri commilitoni del Comando Stazione.
Da subito il giovane mostrava segni di insofferenza nei confronti dei militari, tanto che, prima di entrare all’interno del presidio, al fine di sottrarsi alla custodia degli stessi, sferrava un pugno contro la recinzione perimetrale dell’immobile, procurandosi autonomamente ferite lacero contuse ad entrambe le mani, motivo per cui, in divenire, veniva sottoposto alle cure della guardia medica del paese e, a seguire, presso l’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, ove gli veniva rilasciata la prognosi di dieci giorni.
Intanto anche la donna, accompagnata dai Carabinieri, veniva sottoposta alle cure del citato sanitario, che gli riscontrava una ferita lacero contusa al labbro superiore, giudicata guaribile in cinque giorni s.c..
Conseguenti accertamenti hanno permesso ai militari di apprendere che reiterati sono risultati essere i maltrattamenti attuati dal 29enne a discapito della compagna.
A conclusione degli accertamenti di rito, il giovane albanese è stato dichiarato in stato di arresto in flagranza di reato per le violazioni anzidette e successivamente tradotto presso la Casa Circondariale di Matera, a disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, Dr.ssa Annafranca Ventricelli, notiziato di quanto verificatosi.
Feb 18