Nel corso dell’annuale Fiera dei Santi Luca e Giuliano, durata due giorni e terminata venerdì 14 ottobre, i militari della Stazione Carabinieri di Grottole hanno sequestrato zaini e borse contraffatte, messe in vendita lungo le vie del paese da ambulanti di origine prevalentemente extracomunitaria. I prodotti, tutti di origine fraudolenta, riproducevano noti marchi quali “Prada”, “Gucci”, “Liu-Jo” e “Burberry”. Sono stati tutti raccolti e conservati negli uffici della caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
«Il concetto di contraffazione prevede una valutazione di confondibilità del marchio contraffatto con quello genuino», spiega il Maggiore Matteo Corciulo, Comandante della Compagnia Carabinieri di Matera. «È un reato che danneggia le aziende produttrici e gli operatori commerciali: per questa ragione l’Arma è impegnata in prima linea in mirati servizi di controllo per prevenire e reprimere ogni forma di falsificazione del marchio o di imitazione fraudolenta, nonché la vendita di tali prodotti. A tal proposito desidero anche ricordare che l’acquisto di un prodotto con marchio contraffatto da parte di un cittadino costituisce un illecito amministrativo, punibile con la sanzione pecuniaria da 100 a 7.000 euro».
Complimenti alle forze dell’ordine! Ma mi chiedo come mai se superi il confine della Basilicata verso la Puglia questo non viene fatto? Basti pensare alle feste patronali di santeramo, gioia del colle, tutti i giorni a Bari etc? Meditiamo