I Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, sin dall’inizio della pandemia in atto, nell’ambito delle molteplici attività quotidiane di controllo del territorio, hanno svolto mirati servizi finalizzati a verificare che venissero osservate le necessarie misure messe in campo dalle istituzioni nazionali e locali, per far sì che si determinasse un efficace contenimento di un così delicato fenomeno.
In tale contesto, risale proprio a questi ultimi giorni un ulteriore significativo evento, in cui viene ad evidenziarsi quanto importante sia assicurare continuità nel senso, per scongiurare che si alimentino comportamenti inadeguati da parte di singoli o gruppi, potenzialmente idonei a peggiorare quella che è la già difficile situazione dei contagi da “Covid-19”, capace di condizionare pesantemente le ordinarie attività/relazioni umane, sociali ed economiche del nostro Paese.
Il particolare riferimento è a quanto avvenuto nella nottata di domenica scorsa, 25 aprile, intorno alle 02:30, allorquando i Carabinieri della Stazione di Pignola, in linea con quanto disposto dalle recenti disposizioni, hanno contestato 7 sanzioni amministrative per violazioni alle norme “Covid-19” ad altrettante persone sorprese all’interno di un’abitazione privata sita in quel Comune.
Ciò si è concretizzato nel corso di un servizio perlustrativo, laddove i militari hanno raccolto una segnalazione per schiamazzi notturni che erano stati avvertiti nel centro abitato.
Nella circostanza, i Carabinieri, dopo aver individuato l’abitazione in questione,vi hanno effettuato un controllo volto all’identificazione delle persone presenti.
È stato così possibile accertare quanto stesse realmente accadendo, vale a dire scoprire che i rumori sentiti erano essenzialmente da ricondurre ad una festa privata, che si stava tenendo tra quelle mura domestiche.
All’esito degli accertamenti, non ricorrendo evidentemente spiegazioni plausibili, che potessero giustificare i presenti in termini di spostamenti tra le ore 22:00 e le 05:00, assembramenti e/o appartenenza ad un nucleo familiare, i militari, per le responsabilità appurate, hanno elevato le sanzioni amministrative previste, dell’importo di 400 euro cadauna, alle 7 persone, ragazze e ragazzi dell’età compresa tra i 25 e 27 anni, tutti residenti/domiciliati in Pignola.