Gli uomini della Questura hanno denunciato all’autorità giudiziaria tre persone per aver truffato un istituto di vigilanza di Matera per il quale avevano organizzato un corso di formazione professionale millantando titoli che non avevano e falsificando documenti.
L’indagine è stata svolta dalla Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura ed ha permesso di fare chiarezza sulla vicenda e di accertare le responsabilità nell’attività illecita dei tre, due donne ed un uomo, tutti residenti a Taranto.
Questi avevano indotto in errore i responsabili dell’istituto di vigilanza procurandosi un ingiusto profitto per organizzare un corso di “addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi”.
Infatti, avevano fatto credere loro che la società per cui lavorano, una Snc con sede in Taranto, fosse regolarmente accreditata presso la Regione Puglia, requisito necessario per tenere il corso di formazione.
Avevano poi iniziato ad organizzare un altro corso di formazione, questa volta per steward impiegati negli stadi, senza il richiesto accreditamento presso l’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive.
Vittime della truffa sono state anche alcune persone non dipendenti dell’istituto di vigilanza che ignare del raggiro hanno partecipato ai corsi.
Al termine del corso di addetto alla sicurezza, la combriccola ha rilasciato ai corsisti dei falsi attestati di frequenza a nome dell’ente titolato e della Regione Puglia, altresì falsificando o comunque facendo uso del logo della Regione contraffatto.
I tre devono ora rispondere dei reati di truffa, falso materiale e contraffazione delle impronte.
Set 22