I Carabinieri della Compagnia di Policoro, nella mattinata di ieri, hanno tratto in arresto M.G., 32enne residente a Rotondella, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Matera poiché ritenuto responsabile di furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito.
Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Rotondella hanno preso avvio alla fine del mese di novembre 2018, quando una donna si è rivolta ai Carabinieri in quanto casualmente si era accorta di un ammanco di circa 40.000 euro dal suo conto corrente, da cui erano stati effettuati un gran numero di prelievi (che disconosceva) con la propria carta bancomat, tutti avvenuti presso lo sportello BNL di Rotondella all’interno del centro Enea. Dopo qualche giorno, la vittima si era accorta che a partire dal mese di giugno 2017 aveva subito altri prelievi per ulteriori 20.000 euro ed aveva pertanto bloccato la propria carta.
Le indagini hanno permesso di appurare che il 32enne, vicino di casa della denunciante, si era introdotto ripetutamente nell’abitazione della vittima, dopo aver fatto una copia delle chiavi della porta d’ingresso dell’abitazione, sempre di notte, per sottrarre il bancomat, eseguire i prelievi e riporlo nella stessa notte al proprio posto senza destare sospetti, anche con la vittima all’interno dell’abitazione intenta a riposare.
Lo scorso 27 dicembre, nel corso di una perquisizione delegata dall’Autorità Giudiziaria, presso l’abitazione dell’indagato, i Carabinieri hanno rinvenuto nella cassaforte la somma in contanti di 24.000 euro, copia della chiave dell’abitazione della vittima, ed alcuni libretti e conti correnti posti sotto sequestro.