Personale della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Matera, ha tratto in arresto un uomo resosi responsabile di furto aggravato da danneggiamento e porto abusivo di attrezzi atti allo scasso . Durante la decorsa notte, mentre una Squadra delle Volanti transitava verso l’una e mezza in questa Via Nazionale,notava un uomo, con cappuccio in testa e zaino sulle spalle.Mentre i Poliziotti si avvicinavano per un controllo, l’uomo tentava di dileguarsi velocemente,nel labirinto di case del Rione Bottiglione. Ma gli uomini in divisa non si sono lasciati sorprendere: mentre lo raggiungevano di corsa, notavano che questi si fosse disfatto di qualcosa. Recuperata da un cespuglio : era una tronchese. Controllato lo zaino, ne venivano fuori :una mazzola a doppia punta, guanti da lavoro, un cutter, soldi ben divisi, prodotti vari erboristici.
Portato in Questura, l’uomo di 26 anni, Pietro Colletta, di Altamura, risultava gravato di numerosi precedenti per furto. Chiestogli cosa avesse fatto con la mazzola, e dove avesse preso i soldi e i prodotti erboristici, ammetteva di aver perpetrato un furto, distruggendo la vetrina dell’Erboristeria “l’Ape Maia”, in pieno centro. Posto agli arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero, in mattinata si è svolto il processo per direttissima. L’uomo è stato condannato a 6 mesi di reclusione, pena sospesa e al pagamento di 600 euro di multa
Nella foto la vetrina rotta dal malvivente per compiere il furto nell’erboristeria L’Ape Maia
Pena sospesa! 600 euro! la prossima volta entrera in casa!!