Nei giorni scorsi, nella zona circostante il centro abitato di Picerno, la notizia di alcun furti perpetrati in quell’area ad opera di ignoti aveva destato momenti di preoccupazione da parte dei cittadini residenti.
Erano state diffuse anche alcune foto ritraenti un soggetto sconosciuto intento a scavalcare la recinzione di un’attività commerciale ed inoltre, da più parti, erano giunte segnalazioni in riferimento ad un furgone bianco che pochi giorni prima della consumazione dei reati si aggirava nell’area.
I Carabinieri della locale Stazione e del Comando Compagnia di Potenza, nella cui sfera di competenza rientra il comune di Picerno, hanno predisposto appostiti servizi, anche in borghese, al fine di ricercare riscontri al riguardo, svolgendo mirati controlli e fornendo il necessario supporto e sostegno alla comunità locale.
Azione questa che ha sortito i frutti sperati, tanto che nella mattinata di giovedì scorso, 4 marzo, i Carabinieri della Stazione di Picerno, nel corso di un servizio perlustrativo, hanno notato la presenza di un furgone bianco (esattamente quello che era stato segnalato in concomitanza dei furti) aggirarsi lungo alcune vie di campagna.
Nella circostanza si è proceduto al controllo del mezzo e dei due occupanti, di 19 e 21 anni, domiciliati in altra regione, intenti a raccogliere materiale ferroso per un totale di circa 15 metri cubi.
Approfondendo gli accertamenti, in ragione anche di quanto stessero facendo, entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, per aver esercitato l’attività non autorizzata di raccolta rifiuti non pericolosi.
Inoltre, a loro carico, sono state contestate anche le sanzioni ai sensi della normativa volta a prevenire la diffusione del virus “Covid-19”, poiché giunti in regione senza alcuna concreta e plausibile giustificazione.
Tutto il materiale ferroso in loro possesso è stato sequestrato.
L’episodio descritto sottolinea l’importanza di quanto sia utile ed efficace che i cittadini, nel notare movimenti sospetti o la presenza di estranei nella loro zona di residenza, allertino immediatamente i Carabinieri al Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma o le locali Stazioni della Benemerita, distribuite capillarmente nei 100 comuni della provincia.