Furto aggravato in appartamento. Con questa accusa è stato trasferito nel carcere di Matera il barese Pietro Silecchia, 27 anni, pregiudicato con precedenti per furti in territorio pugliese e lucano.
Il furto è avvenuto nel pomeriggio del 26 settembre 2017 in un appartamento della zona nord di Matera. In quella occasione, dopo essere entrato nell’abitazione attraverso l’uso di chiavi adulterine, il ladro ha asportato alcuni monili d’oro, un orologio, un pc, un elettrodomestico bimby e una scopa elettrica. L’arresto è stato eseguito da personale della Squadra Mobile di Matera in collaborazione con la Squadra Mobile di Bari.
Subito dopo il furto, come da protocollo operativo, dopo un primo intervento della Volante, fu compiuto un minuzioso sopralluogo da parte degli operatori della Polizia Scientifica, che dietro un comò riuscirono a individuare il frammento di impronta digitale di un dito medio della mano.
L’impronta ha permesso agli investigatori della Squadra Mobile materana di risalire e identificare il soggetto a cui essa appartiene.
Sono stati poi effettuati altri riscontri investigativi e raccolti ulteriori elementi indizianti. In particolare, attraverso l’analisi del traffico telefonico di alcuni telefoni utilizzati dal malvivente si è avuta conferma della sua presenza proprio nella zona di Matera dov’era avvenuto il furto, nell’arco temporale in cui era stato perpetrato.
Completata la piattaforma indiziaria e riferita al pubblico ministero Rosanna Defraia, il Gip Angelo Onorati ha quindi proceduto all’emissione della misura cautelare. Nel corso della perquisizione domiciliare contestuale alla cattura sono stati rinvenuti e sequestrati cinque telefoni cellulari, nove orologi e un’aspirapolvere-scopa elettrica simile a quella rubata nell’abitazione, ritenuti provento di altri furti. L’uomo è stato quindi arrestato due giorni fa e condotto nella casa circondariale di Matera.
Il Capo della Squadra Mobile Vice Questore Aggiunto Fulvio Manco ha sottolineato che la Polizia di Stato è sempre pronta ad intervenire per contrastare il fenomeno dei furti in appartamenti e che i cittadini sono invitati sempre a segnalare episodi sospetti per favorire maggiore sicurezza sopratutto nel periodo estivo in cui molte case risultano libere visto che ci si trasferisce in luoghi di villeggiatura o si approfitta dei giorni di ferie per andare in vacanza.
Michele Capolupo
Di seguito i consigli della Polizia di Stato contro i furti in appartamento
Quando sei assente
Per brevi periodi
• Lascia qualche luce accesa, la radio, l’impianto stereo o il televisore in funzione.
• Chiudi sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti.
• Ricorda che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno.
• Se hai oggetti di valore che devi lasciare in casa fotografali: in caso di furto ne faciliterai la ricerca.
• Sensibilizza anche i vicini affinché sia reciproca l’attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Nel caso non esitare a chiamare il 113.
• Se tornando a casa trovi la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare. Potresti scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Non fare l’eroe e telefona subito al 113
Per lunghi periodi
• Non far sapere ad estranei i tuoi programmi di viaggi e vacanze. Evitate di pubblicare su social network (Facebook o altri) i vostri programmi di viaggio poiché queste informazioni possono arrivare indirettamente a persone poco raccomandabili;
• Installa, se ti è possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione.
• Evita l’accumularsi di posta e pubblicità nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla.
• Non divulgare la data del tuo rientro e, anche alla segreteria telefonica, non dare informazioni specifiche sulla tua assenza.
Un’abitazione sicura
• Rendi sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino.
• Se puoi installa in casa un sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento.
In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 centimetri.
• Se l’interruttore della luce è all’esterno, proteggilo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente.
• E’ meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore.
• Ricordati che luce e rumore tengono lontano i malviventi: se sei solo tieni accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone.
• Se sei in casa tieni la porta protetta col paletto o la catena di sicurezza;
se ti senti in pericolo chiama subito il 113.
• Se hai bisogno della riproduzione di una chiave incarica una persona di fiducia evitando possibilmente di riportare su targhette nome e indirizzo.
• Se perdi la chiave di casa o subisci uno scippo o un borseggio, cambia la serratura.
• Assicurati, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi.
• Non far sapere, fuori dall’ambiente familiare, se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti né dove si trova la centralina dell’allarme.
Consigli per la sicurezza della casa
• Ci sono alcuni semplici accorgimenti che si possono adottare per scoraggiare eventuali ladri e che possono sembrare banali, ma dall’esperienza diretta che abbiamo ci sentiamo di consigliarvi.
• Ad esempio non è difficile immaginare che i primi posti esaminati dai ladri in cerca dei vostri nascondigli per oggetti di valore siano armadi, cassetti, vasi, quadri, letti e tappeti eppure molte persone ancora li utilizzano. Quindi se proprio dovete nascondere in casa degli oggetti sarà utile fare ricorso ad un po’ di inventiva.
• E’ utile inoltre fotografare i beni di valore che potrebbero essere oggetto di furto. In caso di furto (o anche di rapina) infatti vi consigliamo di consegnarne una foto al momento della denuncia per poterla inserire nella bacheca online.
• Questo servizio è stato appositamente istituito per contenere informazioni e foto di oggetti denunciati e/o ritrovati in modo da rendere più agevole ai legittimi proprietari la ricerca tra i beni eventualmente sequestrati a seguito di indagini e ottenerne la riconsegna.
• http://questure.poliziadistato.it/bacheca/
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)