Nella tarda serata di lunedì 19 gennaio 2015 a Irsina i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di apposito servizio predisposto per prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio, hanno tratto in arresto tre giovani, rispettiamente di 27, 31 e 40 anni, tutti di origine romena, domiciliati in quel centro, responsabili di furto aggravato in concorso perpetrato all’interno dell’Isola Ecologica comunale.
In particolare i militari, intorno alle ore 19,00, all’interno di detta area, recintata, ubicata nella Zona Paip del paese, hanno sorpreso i tre malfattori, due dei quali gravati da specifici precedenti penali, nel mentre si stavano impossessando di 760 chilogrammi di mobilio e suppellettili vari in legno, riposti in idoneo container per la raccolta e successivo smaltimento, gestito da una cooperativa appositamente individuata dal Comune.
Il materiale anzidetto lo stavano caricando su di un furgone di proprietà di uno dei tre. I Carabinieri li hanno prontamente bloccati e sottoposti a perquisizione, rinvenendo la refurtiva pronta per essere portata via. I tre giovani di fatto erano penetrati nel container dopo averne forzato il lucchetto che assicurava la chiusura del portellone di accesso.
Dopo aver accuratamente verificato lo stato dei luoghi, le tre persone sono state accompagnate presso la Caserma di Irsina ove, a conclusione degli accertamenti di rito, sono state dichiarate in stato di arresto poiché responsabili del predetto reato. La refurtiva, del valore approssimativo di euro 1.000,00 circa, non coperto da assicurazione, è stata restituita all’Ente Comunale.
Successivamente gli arrestati sono stati tradotti presso le rispettive abitazione in Irsina, sottoposti al regime degli arresti domiciliari, disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, informato al riguardo, in attesa che venga fissata l’udienza di convalida dell’avvenuto arresto e per il relativo giudizio.