I Carabinieri del Comando Stazione di Garaguso guidati dal Maresciallo Aiutante s. U.P.S. Domenico Colonna, a conclusione delle indagini condotte congiuntamente ai militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tricarico, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera, che coordina le investigazioni, un uomo di 33 anni, residente nel napoletano, ritenuto responsabile dei reati indicati in titolo, perpetrati nel pomeriggio del 1° maggio scorso nei pressi dello scalo ferroviario di Garaguso, all’interno dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura.
In particolare, il malfattore, dopo aver commesso detti reati nella scuola, nelle adiacenze, vicino alla stazione ferroviaria, era incappato in un controllo dell’equipaggio dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Tricarico, durante un servizio perlustrativo.
Nella circostanza, nel corso della perquisizione che ne era conseguita, lo stesso in due valigette che portava con sé, era stato trovato in possesso di una saldatrice e di attrezzi vari, manufatti questi di cui non era stato in grado di giustificare il possesso e l’utilizzo, tra l’altro in un giorno festivo. Ciò induceva i militari a sottoporre a sequestro l’intera attrezzatura, considerando l’atteggiamento assunto dal ragazzo, che palesava un certo disagio nell’occasione. Sino a quel momento null’altro era emerso.
Nella mattinata seguente, con l’inizio delle lezioni, il direttore dell’Istituto Agrario richiedeva l’intervento dei Carabinieri di Garaguso presso la scuola, ove veniva accertato attraverso un accurato sopralluogo che ignoti, dopo aver scaricato sul pavimento due estintori, avevano azionato una manichetta dell’impianto antincendio causando l’allagamento di gran parte del piano terra del plesso e la sospensione delle attività della giornata.
Gli ulteriori accertamenti permettevano di verificare la forzatura del distributore di snack/bevande presente nell’istituto e la sottrazione del denaro all’interno, per un importo di euro 30 circa, oltre all’ammanco di una saldatrice e una cassetta porta attrezzi nella disponibilità della scuola. Il tutto per un danno ammontante ad alcune migliaia di euro.
Attraverso tali verifiche è stato possibile collegare i due momenti, vale a dire il controllo avvenuto il pomeriggio antecedente ed i fatti ultimi della mattinata del 2 maggio.
Il riconoscimento effettuato dal direttore della scuola sugli attrezzi sottoposti a sequestro dai Carabinieri ha ulteriormente rafforzato il quadro accusatorio nei confronti del giovane fermato in precedenza, così deferito in stato di libertà all’A.G. perché responsabile dei delitti anzidetti.
Tricarico (Mt), 8 maggio 2017
Mag 08