Nel pomeriggio del 2 maggio a Calciano, in località Santa Domenica, a ridosso della S.S. 407 “Basentana”, i Carabinieri del locale Comando Stazione, i quali sovente svolgono appositi servizi di istituto lungo quell’arteria stradale, così da garantirne il controllo del territorio, hanno tratto in arresto tre persone originarie del salernitano, uno di 34, uno di 33 e uno di 19 anni, due dei quali con precedenti specifici di polizia, responsabili di tentato furto pluriaggravato in concorso avvenuto presso il “Motel Santa Domenica”. Struttura questa di fatto mai entrata in attività, poiché confiscata a seguito di pregresse attività investigative in materia di usura condotte dai Carabinieri della Compagnia di Tricarico ed attualmente acquisita al patrimonio del demanio civile dello Stato.
In particolare, alle ore 15,25, durante un servizio perlustrativo, i Carabinieri di Calciano sono intervenuti dinanzi al citato immobile, ove hanno sorpreso i tre malfattori nel mentre si stavano impossessando di alcuni infissi della struttura, per caricarli su di un furgone Fiat Ducato, di proprietà di uno di loro, al cui interno venivano rinvenuti vari arnesi atti allo scasso.
I tre soggetti alla vista dei Carabinieri non hanno potuto far altro che desistere dal protrarre la loro attività delittuosa, venendo subito bloccati e sottoposti a perquisizione.
Il mezzo utilizzato, gli attrezzi in loro possesso e l’intera refurtiva recuperata al momento sono stati sottoposti a sequestro ed affidati in custodia giudiziaria ad apposita ditta. Il valore della refurtiva, approssimativamente quantificata, ammonta a circa 2 mila euro, non coperto da assicurazione.
Dopo aver accuratamente verificato lo stato dei luoghi, le tre persone sono state condotte presso la Caserma sede della Stazione di Calciano, guidata dal Luogotenente Eustachio Manicone, ove, a conclusione degli accertamenti di rito, sono state dichiarate in stato di arresto per tentato furto pluriaggravato in concorso.
Il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Matera – Dr.ssa Annafranca Ventricelli – ne ha disposto la traduzione presso le rispettive abitazioni, per rimanervi sottoposti al regime degli arresti domiciliari in attesa del processo per rito direttissimo che si celebrerà dinanzi al giudice competente del Tribunale di Matera.
Rimane alta l’attenzione dei Carabinieri a riguardo della suddetta struttura, presso la quale negli anni scorsi si sono già registrati simili episodi che anche allora hanno portato all’arresto dei malviventi.
Mag 03