Venerdì 23 novembre 2018 alle ore 10 presso il teatro Francesco Stabile di Potenza si terrà l’incontro dal titolo “Giornata della dignità e dell’orgoglio dell’avvocatura e della salvaguardia delle tutele. Parliamone prima”.
La manifestazione, organizzata dall’Organismo Congressuale Forense, oltre che dall’Ordine degli Avvocati di Potenza e di Lagonegro, costituirà un momento di riflessione e confronto tra avvocatura e rappresentanti delle forze politiche che si candidano a dirigere il Paese ed avrà ad oggetto tematiche di viva attualità, che vedono coinvolti gli operatori del diritto e che necessitano di scelte ed interventi di primaria necessità.
Nel corso dell’incontro verranno prese in esame le recenti riforme che hanno comportato un oggettivo indebolimento delle tutele dei soggetti più svantaggiati, incidendo sulla stessa autonomia ed indipendenza della professione forense, già provata dai pesanti riflessi della crisi economica.
Al centro del confronto, la riaffermazione dei valori fondamentali della civiltà giuridica, tra cui l’irrinunciabilità della tutela giudiziaria quale strumento di affermazione della democrazia e della difesa dei ceti socialmente ed economicamente più deboli, la salvaguardia della professione forense quale unico mezzo per l’attuazione delle tutele e strumento di composizione delle distorsioni sociali e del mercato, il ruolo essenziale della giustizia di prossimità, anche alla luce dell’art. 5 della Costituzione.
Le forze politiche saranno, dunque, chiamate a prendere posizione sui temi maggiormente rilevanti per la professione forense e per la tutela dei cittadini, tra i quali, a titolo esemplificativo, la costituzionalizzazione del ruolo dell’avvocato, l’effettività dell’equo compenso, le problematiche attinenti alle società di capitali, che impongono un ripensamento, la separazione delle carriere giuridiche, le garanzie per gli indagati nelle intercettazioni, la revisione della geografia giudiziaria, la riaffermazione della centralità della giurisdizione per la tutela dei diritti.
Ai fini di permettere la massima partecipazione all’incontro in questione e nel dichiarato intento di difendere i principi costituzionali che possano garantire, nel futuro immediato, sviluppo ed equità, affermando il valore di una professione libera ed indipendente, l’Organismo Congressuale Forense, ha indetto, per il 23 febbraio, una giornata di astensione dalle attività di udienza.