Domenica 19 novembre si celebrerà la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”, un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) nel 2005, per contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti.
La sicurezza stradale è infatti uno dei maggiori problemi che i Paesi Europei devono affrontare. Il quarto Programma di azione europea sulla sicurezza stradale 2010-2020 quantifica un nuovo obiettivo indicando una riduzione ulteriore del 50% in 10 anni delle vittime di incidenti stradali.
Già da anni in Italia è stato intrapreso un complesso percorso per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità.
Nel nostro Paese nel 2016 si sono verificati 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.283 vittime e 249.175 feriti.
I dati dello stesso anno riferiti alla provincia di Materasono: 348 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno causato 15 decessi e 484 feriti.
Nel 2008 i decessi furono 23 e da allora sono stati in costante diminuzione fino al 2014, che ha visto tornare a crescere il loro numero a 14.
L’anno 2015 ha fatto registrare una netta diminuzione con 11 decessi,pari al21,4%dell’anno precedente, dati che purtroppo nel 2016 sono tornati nuovamente a crescere.
Tra i comportamenti errati più frequenti sono da segnalare la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata.
Le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano, infatti, l’eccesso di velocità, la precedenza, il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e l’uso di telefono cellulare durante la guida.
In queste occasioni la memoria va a tutte le vittime di incidenti stradali, compresi gli appartenenti alle Forze di Polizia che sono sulla strada tutti i giorni per compiere il proprio dovere.Da sempre le donne e gli uomini della Polizia Stradale indossano una divisa, tessuta di impegno, sacrificio, abnegazione: i valori fondanti del loro operato che consentono loro di vivere con prossimità e grande sensibilità la missione, spesso eroica e dolorosa che sono chiamati a svolgere.Per assicurare tutto questo, pagano da sempre un prezzo altissimo, ad oggi in Italia sono 373 i colleghi della Polizia Stradale che hanno sacrificato la loro vita sulla strada.
Molte sono le attività intraprese dalla Polizia Stradale anche in questa provincia con lo scopo di contrastare il fenomeno dell’incidentalità. Tra queste assumono particolare rilievo i servizi costantemente svolti sulle strade per contrastare il fenomeno delle cosiddette “stragi del sabato sera”, con controlli del tasso alcolemico e del rispetto dei limiti di velocità. Sono svolti regolarmente anche controlli sui mezzi pesanti e autobus. Tra le altre cose, inoltre,viene effettuato il controllo del cronotachigrafo, per i veicoli che ne sono munitiper legge, al fine di verificare che l’attività di guida dei conducenti rispetti i tempi di riposo previsti dalla normativa per evitare gli incidenti causati dalla stanchezza.