Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, gli assessori comunali Giuseppe Digilio, Alberto Acito, Tiziana D’Oppido, Rosa Nicoletti, Raffaele Tantone, Giuseppe Sarli, Lucia Summa, Graziella Corti e Arcangelo Colella, la segretaria generale Angela Stolfi e il dirigente dell’ufficio di staff del sindaco, Felice Viceconte e il capo di gabinetto Piergiuseppe Otranto in carica anche con il ruolo di portavoce dall’1 dicembre 2020 al 2 agosto 2021 (il giorno in cui lo stesso Otranto annunciava la rinuncia all’incarico con una lettera aperta al sindaco Bennardi), sono indagati dalla Corte dei Conti per l’assunzione del capo di gabinetto Piergiuseppe Otranto al Comune di Matera.
Il sindaco Bennardi, gli assessori della prima giunta, il dirigente Felice Viceconte e la segretaria generale Angela Stolfi sono interessati da un accertamento della Corte dei Conti per il risarcimento di una somma complessiva di circa 70 mila euro.
Dopo le contro-deduzioni che potranno essere presentate dalle persone coinvolte nella vicenda ci sarà la decisione della Corte dei Conti sul caso-Otranto, per il quale è stata inviata nel febbraio 2021 anche una segnalazione alla Procura della Repubblica.
Il caso-Otranto fu oggetto anche di un’interrogazione a risposta scritta e orale per fare chiarezza sull’incarico di Piergiuseppe Otranto (che dall’1 dicembre 2020 al 2 agosto 2021 ha ricoperto il doppio ruolo di Portavoce del Sindaco Domenico Bennardi e Capo di Gabinetto per il Comune di Matera).
L’interrogazione al sindaco Bennardi, poi discussa in Consiglio Comunale, fu presentata da 7 Consiglieri di opposizione: primo firmatario Nicola Casino, Adriana Violetto, Rocco Luigi Sassone, Angelo Lapolla, Augusto Toto, Mario Morelli e Francesco Lisurici.
Michele Capolupo
Di seguito la delibera pubblicata dal Comune di Matera l’11 novembre 2021 nell’albo pretorio per l’assunzione di Piergiuseppe Otranto
UFFICIO DI STAFF DEL SINDACO. PORTAVOCE DEL SINDACO. INDIRIZZI.
Il giorno 06/11/2020 alle ore 17,00 si è riunita in Matera e nella sede comunale, sotto la presidenza del Sindaco DOMENICO BENNARDI , la Giunta Comunale, nelle persone dei Signori:
Sindaco – BENNARDI DOMENICO P
Assessore – DIGILIO GIUSEPPE P
Assessore – ACITO ALBERTO P
Assessore – D’OPPIDO TIZIANA P
Assessore – NICOLETTI ROSA P
Assessore – TANTONE RAFFAELE P
Assessore – SARLI GIUSEPPE P
Assessore – SUMMA MARIA LUCIA P
Assessore – CORTI GRAZIELLA P
Assessore – COLELLA ARCANGELO P
Partecipa alla riunione il Segretario Generale ANGELA STOLFI
Il Sig. Presidente, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e invita la Giunta a trattare l’argomento in oggetto.
LA GIUNTA
– Visti gli allegati pareri espressi ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 267/2000
Premesso che: la legge 7 giugno 2000, n. 150 ha introdotto nell’ordinamento il concetto di comunicazione pubblica, riconoscendo alla stessa il carattere di risorsa prioritaria strutturale, legittimandone e prevedendone la diffusione in ogni momento nel settore della pubblica Amministrazione e distinguendone altresì la specifica natura da quella di ognuna delle altre attività amministrative; nel contesto della disciplina della legge n. 150 del 2000, vengono istituite e regolamentate tre strutture: il portavoce, l’ufficio stampa e l’ufficio relazioni con il pubblico; nella direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 2002 si sottolinea che, a differenza dell’ufficio stampa e dei suoi compiti istituzionali, il portavoce, presente nelle amministrazioni, sviluppa un’attività di relazione con gli organi di informazione in stretto collegamento ed alle dipendenze del vertice “pro tempore” delle amministrazioni stesse;
Considerato che, come evidenziato dalla Corte dei Conti Liguria nel parere n. 70/2011, -il portavoce, “creato ex novo dalla legge n. 150 del 2000, legato da un totale rapporto fiduciario al soggetto/organo che egli rappresenta, collabora in prima persona ai fini dei rapporti di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione”;
-“la finalità istituzionale del portavoce è, fondamentalmente, quella di assicurare soltanto la comunicazione politica-istituzionale secondo gli indirizzi stabiliti dal vertice dell’amministrazione pubblica, sia centrale che periferica, politica od amministrativa. Si tratta in sostanza di una figura innovativa che coniuga un’elevata competenza professionale con un rapporto di fiducia e di appartenenza con il capo dell’amministrazione, di cui deve essere capace di comunicare scelte, orientamenti e strategie”;
– alla base del lavoro del portavoce sta, dunque, il rapporto fiduciario con il vertice dell’amministrazione di riferimento, essendo il suo compito fondamentale quello, in sostanza, di tradurre e comunicare il programma istituzionale dell’amministrazione;
Valutato che: ai sensi dell’art. 7 della Legge 7 giugno 2000, n. 150 “1. L’organo di vertice dell’amministrazione pubblica può essere coadiuvato da un portavoce, anche esterno all’amministrazione, con compiti di diretta collaborazione ai fini dei rapporti di carattere politicoistituzionale con gli organi di informazione. Il portavoce, incaricato dal medesimo organo, non può, per tutta la durata del relativo incarico, esercitare attività nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche. 2. Al portavoce è attribuita una indennità determinata dall’organo di vertice nei limiti delle risorse disponibili appositamente iscritte in bilancio da ciascuna amministrazione per le medesime finalità.”; che secondo sempre la sezione Liguria nel parere 70/2011… “Le caratteristiche sopra descritte rendono dunque evidente che la spesa che grava sul bilancio dell’Ente in conseguenza dell’attribuzione al portavoce dell’indennità prevista dal comma 2 dell’art. 7 della legge n. 150 del 2000 esulta in realtà dalla disciplina degli incarichi di studio e di consulenza di cui all’art. 6 comma 7 del d.l. n. 78 del 2010”, costituendo quindi un’eccezione alla regola disposta proprio dalla legge 150/2000 che ha individuato in modo preciso e dettagliato la figura del portavoce;
Preso atto della deliberazione n. 19/2015 della Corte dei conti, Sezione Centrale di controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato, con la quale si è ulteriormente precisato che il conferimento dell’incarico di portavoce attribuito ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge n. 150/2000, posto il legame fiduciario che lo connota, porta a porre il conferimento al di fuori del perimetro degli incarichi riconducibili alla fattispecie di cui all’art. 7, comma 6, del D.Lgs. 165/2001 e ss. mm. e ii.;
Rilevato come la Corte dei Conti, sez. Regionale di Controllo per il Veneto, con deliberazione n.337/2014/PAR del 12 maggio 2017 ha avuto modo di chiarire che “….per l’incarico di portavoce, sulla base del tenore testuale della norma e del carattere fiduciario della funzione assegnata, si ritiene si possa aderire all’interpretazione secondo la quale (cfr. Sezione centrale di controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato, deliberazione n. SCCLEG/19/2015/PREV) non operano i vincoli di cui al menzionato art. 7, comma 6, D.lgs. 165/2001, ..” in considerazione del fatto che “La figura di portavoce, .. , con “funzioni di comunicazione all’esterno delle decisioni politico-istituzionali assunte dall’Ente” (Sezioni riunite in speciale composizione, sentenza n. 24/2016/EL), risulta assimilabile agli incarichi c.d. di “staff”, di cui all’art. 90 TUEL (“uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della giunta o degli assessori, per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge”), anche in coerenza a quanto chiarito dalla direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della funzione pubblica del 7 febbraio 2002, con la quale si afferma che “a differenza dell’ufficio stampa e dei suoi compiti istituzionali, la figura del portavoce, presente nelle amministrazioni complesse, sviluppa un’attività di relazioni con gli organi di informazione in stretto collegamento ed alle dipendenze del vertice “pro tempore” delle amministrazioni”
Richiamato il Regolamento Comunale di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi, come modificato con Delibera G.C. n. 289/2020 del 3 novembre 2020, che prevede la figura del portavoce e del personale degli uffici di Staff del Sindaco e della Giunta, ribadendo il carattere fiduciario dei relativi incarichi;
Visto che la città di Matera intende perseguire i seguenti obiettivi:
• potenziare le attività di informazione ai cittadini, mediante l’utilizzo ottimale di tutti i canali informativi a disposizione dell’Ente;
• migliorare i flussi comunicativi con i mass media mediante una gestione professionale e sistematica dei rapporti con gli organi di informazione;
• coordinare l’informazione delle attività dell’Amministrazione e sviluppare una adeguata comunicazione;
• garantire una maggiore visibilità al territorio ed alle iniziative attivate dalla amministrazione, nell’ottica di una politica di marketing territoriale nonché l’organizzazione di manifestazioni ed eventi organizzati dal Comune;
Rilevato che, in considerazione delle competenze e responsabilità apicali che saranno assegnate al portavoce (e che verranno meglio specificate nel successivo incarico sindacale – tra le quali si evidenzia, fra le altre, quella di collaborare in prima persona ai fini dei rapporti di carattere politicoistituzionale con gli organi di informazione, quella di assicurare la comunicazione politica-istituzionale secondo gli indirizzi stabiliti dal vertice e quella di curare i rapporti con Istituzioni, Enti e Università) – il quale avrà la rappresentanza istituzionale dell’ente riportando la volontà dell’organo di vertice da cui unicamente dipende senza alcun vincolo di subordinazione, può essere adeguatamente parametrata al costo medio di un dirigente pari ad euro 75.000,00 annui lordi, oltre contributi previdenziali e assistenziali ovvero oneri accessori (IVA e Cassa Previdenziale) se dovuti, compatibilmente con la disponibilità finanziaria di questo Ente.
Dato atto che attualmente nell’organico del Comune non ci sono risorse umane con professionalità adeguate a ricoprire l’incarico di portavoce del Sindaco e che, pertanto, si rende necessario attivare le procedure di affidamento ad un professionista esterno;
Preso atto che l’individuazione del Portavoce è da effettuarsi ai sensi dell’art. 7 della L. 150/2000 con provvedimento monocratico del Sindaco tenuto conto che la natura dell’incarico è di carattere esclusivamente fiduciaria, in quanto assicura la comunicazione politico-istituzionale secondo gli indirizzi stabiliti dall’organo di vertice dell’ente pubblico e sviluppa un’attività di relazioni con gli organi di informazione in stretto collegamento ed alle dipendenze del vertice “pro tempore” dell’amministrazione, assicurando il massimo grado di trasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni da fornire;
Considerata la necessità di dare mandato al Dirigente dell’Ufficio di Staff I per gli adempimenti successivi e conseguenziali, ivi inclusa la formazione e la sottoscrizione del relativo disciplinare d’incarico;
Considerato che tale incarico decorrerà dalla sottoscrizione del relativo disciplinare e avrà la durata sino alla scadenza del mandato del Sindaco in carica oltre che per una qualsiasi altra causa;
Preso atto che al Portavoce individuato dal Sindaco, su proposta dello stesso, verrà corrisposta un’indennità annua di € 75.000,00 annui lordi, oltre contributi previdenziali e assistenziali ovvero oneri accessori (IVA e Cassa Previdenziale) se dovuti, compatibilmente con la disponibilità finanziaria di questo Ente.
Accertata la regolarità della procedura attuativa;
Tutto ciò premesso, si propone l’assunzione del relativo provvedimento di approvazione.
Il dirigente ufficio di staff del sindaco, Ing. Felice Viceconte
LA GIUNTA COMUNALE
Letta e condivisa la proposta che precede;
Visti i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 del D.lgs. n. 267/2000 in linea tecnica e contabile; Ad unanimità di voti favorevoli resi nei modi di legge.
DELIBERA
Per i motivi espressi in narrativa e che si intendono qui integralmente riportati:
1. Di dare indirizzo affinché venga conferita a professionalità esterna all’amministrazione l’incarico di portavoce del Sindaco, che, avendo carattere fiduciario, verrà individuato con provvedimento monocratico del Sindaco;
2. Di precisare che tale incarico inizierà dalla sottoscrizione del Disciplinare e avrà la durata sino alla scadenza del mandato del Sindaco in carica;
3. Di determinare che l’indennità da corrispondere al Portavoce, su proposta del Sindaco in considerazione delle notevoli competenze di carattere apicale e politico, sia fissata in euro 75.000,00 annui lordi, oltre contributi previdenziali e assistenziali ovvero oneri accessori (IVA e Cassa Previdenziale) se dovuti, compatibilmente con la disponibilità finanziaria di questo Ente.
4. Di demandare al dirigente dell’Ufficio di Staff gli adempimenti successivi e conseguenziali, ivi compresa la formazione e la sottoscrizione del relativo disciplinare d’incarico;
5. Dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 del D.lgs. n.267/2000.
Comune di Matera
Parere Tecnico Responsabile del Procedimento per la DelG 00301-2020 del 06/11/2020 avente oggetto:
UFFICIO DI STAFF DEL SINDACO. PORTAVOCE DEL SINDACO. INDIRIZZI.
Il Dirigente (SETTORE GESTIONE del TERRITORIO) Ing. FELICE VICECONTE esprime parere Favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione di cui all’oggetto, attestando, altresì, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa ai sensi degli artt. 49 e
147-bis del D.Lgs n. 267/2000.
Data Parere 06/11/2020
Il Dirigente F.to Ing. Felice Viceconte