Il segretario regionale dell’USSP, Vito Messina, in una nota informa di avere interessato i vertici Provveditorato visto i gravi fatti di ordine e sicurezza che si sono registrati nella casa circondariale A. Santoro di Potenza e che ha coinvolto tre detenuti extracomunitari, di cui uno attenzionato perché sembra che sia radicalizzato.
Grazie alla professionalità del personale di servizio e al supporto fattivo della Centrale Operativa Regionale che ha collaborato fattivamente con altre forze di polizia sono stati già scongiurati piani di evasione oppure una rivolta che si stava già innescando non è andata a buon fine grazie alla destrezza e professionalità mostrata del personale impiegato, che ha evitato la peggio, in ogni caso l’amministrazione ha provveduto ad allontanare i soggetti.
Da tempo infatti denunciamo le condizioni a dir poco disumane in cui si lavora presso le strutture carcerarie della regione.
Basta dire che in più occasioni abbiamo sollecitato il Provveditore regionale Puglia-Basilicata a prendere atto di questa situazione emergenziale e di intervenire per tentare questa situazione ormai al collasso.
Ci auspichiamo che ci sia un cambio di indirizzo, che vengano elaborate regole di ingaggio chiare, da adottare nei casi di limiti, al fine di garantire la sicurezza a 360° per gli utenti e operatori.
Purtroppo continuiamo a registrare segnali che ci portano a pensare che la situazione potrebbe precipitare da un momento all’altro, visto che di recente abbiamo denunciato altre gravità.
Visto quanto accade sul territorio nazionale, ci auspichiamo che con i cambi dei vertici del DAP, questi possano prendere atto, seriamente, dello stato che riversa oramai il sistema penitenziario, nel suo complesso, che sia da monito al fine di promuovere iniziative tese a risollevare le sorti del settore.
Set 17