HASHISH IN AUTO, QUATTRO GIOVANI DENUNCIATI A MONTALBANO DAI CARABINIERI
Quattro giovani residenti a Montalbano Jonico, in provincia di Matera, di età comprese tra 22 e 31 anni, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e porto di coltelli di genere vietato nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato a contrastare il consumo e lo spaccio di droghe nella provincia, specie durante i fine settimana, svolto dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Matera. I militari dell’Arma, ad un posto di controllo sulla S.S. 7, dopo aver fermato la vettura a bordo della quale viaggiavano i giovani, nel procedere alle consuete verifiche si sono insospettiti dell’atteggiamento nervoso dei quattro, decidendo pertanto di procedere ad una ispezione del veicolo. L’esito ha consentito di rinvenire all’interno dell’abitacolo un coltello a serramanico della lunghezza di cm. 23, con lama di cm. 10,5 ed un pugnale della lunghezza di cm. 21,5 con lama di cm. 11,5, armi bianche di genere vietato, portate e detenute illegalmente. Ma l’ispezione veicolare ha altresì permesso di rinvenire un pezzo di cellophane con residui di sostanza stupefacente e, pertanto, i Carabinieri operanti hanno deciso di approfondire il controllo con perquisizione personale e veicolare: è stato così rinvenuto sotto al sedile un pezzo di hashish, delle dimensioni di un pacchetto di sigarette, dal peso di circa 60 grammi, del quale i quattro avevano anche tentato maldestramente di disfarsi. I quattro giovani, tutti incensurati, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Un fine settimana, quello appena trascorso, che come si evince dai risultati conseguiti dai Carabinieri ha tristemente confermato il consumo di alcol e droghe ed il pericoloso connubio di questi abusi con il mettersi alla guida causando serio pericolo per la circolazione stradale e l’incolumità di automobilisti terzi.
UN FURTO SCOPERTO DAI CARABINIERI A FERRANDINA: ALTRE TRE PERSONE DENUNCIATE ALLA MAGISTRATURA.
La costante azione del personale della Compagnia Carabinieri di Pisticci ha permesso di dare un volto, anzi tre, ad un’altro furto in abitazione determinando, così, la conseguente segnalazione all’Autorità Giudiziaria di tre persone già pregiudicate per reati della medesima specie.
In Ferrandina, al termine di attività investigativa, venivano individuati gli autori di un furto in
appartamento, verificatosi nel decorso mese di Dicembre. Qui la refurtiva asportata consistette in una somma di denaro di € 200, ma la pericolosità del fatto era rappresentata dall’aver commesso il fatto nei confronti di persona con minorata difesa (un anziano). La miscela di indagini tecnico-scientifiche e tradizionali –servizi di osservazione e pedinamentohanno svelato autori e modus operandi.
Dopo un temporanea crescita di tali delitti, nell’area pisticcese e metapontina, attesi i servizi attuati, si registra oggi una inflessione rispetto all’ analogo periodo dell’anno precedente, anche a seguito della cattura e dell’arresto, per reati similari, di taluni soggetti del luogo e non, e, comunque, sono ben venticinque le persone denunciate alla magistratura dall’inizio dell’anno per furto aggravato perché commesso in appartamento.
Intanto, inizia ad emergere, in modo chiaro, che le azioni predatorie attuate in questi ultimi
mesi sono condotte da un unico gruppo criminale che opera poi in squadre che si dividono
sul territorio da depredare. Le azioni sono messe a segno in orari pomeridiani e in abitazioni
isolate ubicate nei pressi di strade che conducono fuori dai centri abitati e che ben si prestano
alla successiva fuga.
A fronte dei delitti scoperti, si assiste ad una drastica riduzione di fatti tanto che il fenomeno appare attestarsi a livelli normali se pur costantemente attenzionati.