Il capitano Pietro Mennone lascia il comando Carabinieri di Pisticci per andare a ricoprire l’incarico di Direttore di un Organismo Interforze in Abruzzo. Di seguito il bilancio dei sette anni di prevenzione ed attività investigativa
Sabato 20 settembre il capitano Pietro Mennone, Comandante della Compagnia di Pisticci, dopo il saluto
di commiato al Comandante della Regione Carabinieri Basilicata Gen. Vincenzo Procacci,
alla presenza dello Stato Maggiore, del già Comandante Provinciale di Matera Col Domenico
Punzi nonché dell’attuale Comandante, Ten. Col. Roberto Fabiani, lascerà il Comando che
sarà assunto dal Cap. Sirsi Gianluca proveniente dalla Compagnia di Fasano. Alla fine di un
periodo di sette anni, il Cap. Mennone andrà ad assumere l’incarico di Direttore di un
Organo interforze Regionale inserito nella Direzione Centrale di Polizia Criminale del
Ministero degli Interni.
L’Ufficiale giunse a Pisticci il 14 Settembre del 2007 dopo aver ricoperto già vari incarichi.
Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Strategiche, dopo la frequenza della Scuola Ufficiali,
ha ricoperto vari incarichi. Dal Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile di Termoli, ai
Comandi delle Compagnia di Venafro, Viadana Mantovana e Pisticci, passando per l’incarico
di Aiutante Maggiore/capo Ufficio Comando del 9° Battaglione Carabinieri Sardegna con
sede a Cagliari.
Per fare un bilancio, dall’Ottobre 2007 ad oggi, i Carabinieri della Compagnia di Pisticci, in
piena sinergia con la Magistratura, oltre ad una intensa attività preventiva disposta ed
intensificata dal Comandante della Legione Carabinieri Basilicata Generale Procacci, hanno
dato luogo ad una incessante azione sul piano investigativo. Tantissime le operazioni di
servizio che hanno generato risultati sicuramente lusinghieri, tanto che l’intera provincia si è
collocata tra le più sicure d’Italia:
– quasi 500 le persone arrestate;
– circa 3.200 quelle denunciate all’A.G..
Ma ricordiamo, tra le tante, qualcuna delle principali operazioni di servizio realizzate dai
Carabinieri in un breve resoconto:
– Il 22 Giugno 2009, in Ferrandina, Cesana Brianza (LC) e frazione Trana di Avigliana (TO),
i Carabinieri procedeva alla esecuzione di n. 9 Ordinanze di Custodia Cautelare personale.
Un gruppo criminale in Ferrandina, Pisticci, Salandra e San Mauro Forte e Taranto, si
rifornivano e cedevano eroina, hashish e marijuana, per quantitativi non inferiori a gr.15 –
20 settimanali.
– Il 02 Novembre 2009, in Pisticci e in Marconia di Pisticci, si procedeva alla esecuzione di n.
19 Ordinanze di Custodia Cautelare in carcere(Operazione Alias); si accertava che un
gruppo criminale, si rifornivano e cedevano eroina, hashish e marijuana, per quantitativi
non inferiori a gr. 20 – 30 settimanali;
– Il 19.01.2010, i cc procedevano all’arresto di n. 2 pregiudicati tarantini, poiché
consumavano una rapina aggravata in abitazione, con volto travisato ed armati di pistola, in
danno di una persona anziana, immobilizzandogli mani e piedi mediante fune e sciarpa ed
imbavagliandolo con nastro adesivo. Nel corso delle indagini veniva rinvenuta una pistola
mod.92 con munizionamento . Successivamente veniva tratto in arresto il terzo malvivente
su O.C.C. anch’esso residente in Taranto;
– L’01.12.2011, venivano denunciate n. 63 persone per i delitti di associazione a delinquere
finalizzata al furto e per cessione continuata e aggravata di eroina, cocaina ed hashish, vedenti coinvolti soggetti del tarantino di alto spessore criminale. Venivano contestati 99
capi di imputazione.
– Il 19 luglio 2012, in Bernalda venivano arrestate 3 persone per coltivazione di sostanze
stupefacenti di “Cannabis Indica” per un peso di kg. 35;
– il 27 luglio 2012, Bernalda venivano arrestate 2 persone per detenzione a fini di spaccio di
sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”, del peso complessivo Kg. 1,200;
– Il 20 ottobre 2012, in Bernalda a seguito di servizi di osservazione veniva arrestata 1
persona per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”, del
peso complessivokg. 36 suddivisi in 18 pani di circa 2 kg l’uno;
– Il 25 ottobre 2012, in Ferrandina, Matera, Taranto, Lecce (Operazione Evolution):
venivano arrestate 33 persone per i delitti di associazione a delinquere finalizzata al furto
e per cessione continuata e aggravata di eroina, cocaina ed hashish, vedenti coinvolti
soggetti del tarantino di alto spessore criminale, ed inoltre, venivano denunciate in stato di
libertà altre n.38 persone per cessione delle medesime sostanze;
– Il 27 ottobre 2012, in Bernalda veniva arrestata 1 persona per detenzione a fini di spaccio di
sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”, del peso complessivo kg. 30,00 suddivisi in
pani;
– Il 29 ottobre 2012, in Bernalda: veniva arrestata 1 persona per detenzione a fini di spaccio
di sostanza stupefacente del tipo “Cocaina”, del peso complessivo gr. 55;
– 03 dicembre 2012 ,in Taranto e Lecce venivano arrestate 5 persone per cessione continuata e
aggravata di eroina, cocaina ed hashish, vedenti coinvolti soggetti del tarantino di alto
spessore criminale;
– Il 20 agosto 2013, in Marconia traevano in arresto n. 2 persone poiché, a loro carico,
emergevano gravi indizi di colpevolezza circa la coltivazione di n.50 piante di
cannabis indica per peso complessivo di kg. 25;
– Il 29 maggio 2014, in Cirigliano, militari della Stazione di Gorgoglione unitamente a
personale del N.O.R. -Aliquota Operativa-, guidati dal Cap. Mennone, a conclusione
di una rapida attività d’indagine arrestavano una persona per duplice omicidio
commessi con la esplosione di colpi di arma da fuoco;
– Il 31 maggio 2014, in Ferrandina, imilitari arrestavano due persone per tentato omicidio
e detenzione di arma alterata.
“Le genti di queste terre sono di animo buono e le porterò nel cuore per sempre, perché ad
esse ho dedicato tanti sacrifici e sette anni della mia vita. Con tanti amici mi rivedrò con
l’auspicio che questa terra abbia la forza di preservare la propria integrità sociale e di
decollare finalmente verso mete di sviluppo sempre più ampie e necessarie. Perché ciò si
realizzi c’è bisogno di tranquillità e ordine, ordine che l’Arma ha garantito e garantirà, per
un conseguente reale impegno civile, solidarietà, concordia, cultura e lavoro; obiettivi questi
che devono essere concretamente realizzati. Quest’area, proprio per questo, ha bisogno di
una nuova Caserma per i Carabinieri. Tanto è stato fatto, ma ora bisogna concretizzare. Un
grazie di cuore a tutti coloro che mi hanno collaborato, un buon lavoro al collega che mi
sostituirà ed un saluto rispettoso ai miei Superiori che mi hanno consigliato ed indirizzato, a
SE Prefetto di Matera ed ai Vice Prefetti di Matera, ai Sig.ri Magistrati con i quali ho avuto
l’onore di operare, ai colleghi delle altre forze di polizia ed alle autorità civili e religiose
provinciali e locali ”.
Set 18