Paolo Sirna lascia la guida della Questura di Matera per andare a dirigere dal prossimo 10 settembre il Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise, già diretto proprio da Luigi Liguori, che è stato invece nominato nuovo Questore di Matera. Di seguito il saluto al Questore Paolo Sirna del Centro Antiviolenza Italiano.
Chiarissimo Sigmpr Questore di Matera e Provincia, dr Paolo Sirna, nel rivolgerLe i nostri auguri per il nuovo incarico ricevuto, a nome mio e di tutto il C.A.I., desidero ringraziarLa pubblicamente per l’eccellenza del Suo impegno e la professionalità del lavoro svolto sul nostro territorio. Vigile e attento al contrasto della criminalità organizzata, Lei si è distinto per le molteplici operazioni di polizia, nonché per la Sua sensibilità nell’affrontare quella che è una vera e propria piaga sociale: la violenza di genere. A conferma del Suo impegno, vi sono gli ottimi risultati raggiunti su Matera e Provincia dal Progetto Camper “Questo non è amore”, finalizzato ad accogliere ed aiutare le donne vittime di violenza, e gli arresti eccellenti. Per non dimenticare la meticolosità e l’eccellenza con cui ha affrontato i molteplici eventi, tra cui il G7, o il Capodanno Rai, che si sono realizzati nella Capitale Europea della Cultura 2019 e in provincia, nonché quelli già pianificati per Matera 2019. Tante le attestazioni di stima ed affetto da Lei ricevute: dal Premio ANDE come “Uomo dell’anno 2016 contro la violenza”, all’investitura della onorificenza di “Ambasciatore per la lotta alla violenza di genere”.
Il Suo è stato un impegno serio e costante di un Uomo delle Istituzioni che non si è mai nascosto nell’ombra, né si è esposto per vanità, o per altro, ma che ha affrontato le mille sfaccettature della vita con la dignità del coraggio. Un coraggio dignitoso che sarà sempre di grande esempio per tutti noi, anche per chi ha impiegato il suo tempo ad oscurare la Sua immagine, pur non riuscendovi. Perché il Questore di Matera, dr Paolo Sirna, non è mai stato indagato, né tantomeno ha rischiato di esserlo. “C’è una strada che, se la scegli, ti conduce in tutte le direzioni: il rispetto”. Lei l’ha percorsa tutta.
Nella foto www.SassiLive.it Paolo Sirna