Si è svolta in mattinata a Matera, nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi e per la prima volta in Italia al di fuori di un’aula di Corte d’Appello, la cerimonia d’inaugurazione dell’Anno Giudiziario Tributario 2018 di Basilicata. L’incontro ha portato all’attenzione degli addetti ai lavori i dati a consuntivo dell’andamento del contenzioso tributario nell’anno appena trascorso e ha messo in luce il programma di interventi da attuare per una più efficiente ed efficace giustizia tributaria.
Al tavolo il Presidente della Commissione Tributaria Regionale Basilicata, Antonio De Luce, Lucia Picone in rappresentanza del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria e del Comitato Pari Opportunità del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria e Michele Lancieri, direttore della Commissione Tributaria Regionale della Basilicata. Sono intervenuti il presidente dell’ordine dei commercialisti di Matera nonchè assessore al bilancio in rappresentanza del Comune di Matera per sostituire il sindaco De Ruggieri, Francesco Rondinone, consigliere UNCAT nazionale, Pierluigi Diso, presidente UNCAT Camera di Matera, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Matera, Nicola Rocco, Ennio Sepe, presidente nazionale dell’’Associazione Magistrati Tributari (A.M.T.), la maggiore associazione di magistrati a livello nazionale. In sala anche rappresentanti del Garante del Contribuente e dell’Associazione Magistrati Tributari (A.M.T.).
“Punti di criticità del sistema tributario italiano, in generale, e della Basilicata, in particolare, – dichiara il presidente della CTR De Luce nella sua relazione introduttiva ai lavori – è senza dubbio la carenza di organico, a cui si affianca l’atavica questione legata alla necessità di riconoscere il ruolo professionalmente istituzionalizzato dei Magistrati tributari, che con il loro costante impegno garantiscono l’indiscussa validità di funzionamento delle Commissioni”.
“Devo dare atto – dichiara il dr. Eustachio Quintano, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili della provincia di Matera – che pur essendo il miglioramento del rapporto tra fisco e contribuente il tema ricorrente dichiarato in tutti i consessi istituzionali in cui si formulano propositi di mutamento volti al superamento di errori ed errati atteggiamenti conclamati dai fatti, il disagio permane, nonostante i buoni propositi. L’Amministrazione finanziariapersevera nell’impostazione di un rapporto che impone ai contribuenti il rango di “sudditi” e non riconosce loro la dignità di cittadini, situazione questa a cui occorre porre rimedio con azioni più efficaci dei buoni propositi.
Lo Statuto dei Diritti del Contribuente (L. 212/2000) ha raggiunto la maggiore età – continua il Presidente dei Commercialisti, dr.Quintano – e noi come categoria esigiamo che la disciplina in materia esplichi la sua effettività, motivo per cui, in occasione degli Stati Generali della professione, tenutisi a Roma lo scorso mese di febbraio, per il tramite del nostro Presidente Nazionale, dr. Massimo Miani, abbiamo proposto ai rappresentanti politici del Paese l’istituzione di un’Autorità Indipendente di Garanzia del Contribuente, con funzione nomofilattica specialistica.
La Magistratura Tributaria- conclude il dr. Quintano – svolge un ruolo fondamentale nel regolare e dirimere il conflitto tra cittadini ed erario; ma occorre dotare e potenziare la giustizia tributaria di risorse umane ed economiche che ne favoriscano una maggiore operatività, tanto più che, attesi i valori rilevanti oggetto del contendere, l’equità delle sentenze e la rapidità del giudizio costituiscono elementi idonei ad incidere sul permanere in vita delle aziende e, conseguentemente, sull’economia del Paese”.
L’avvocato Rosina D’Onofrio, vice presidente della Commissione provinciale tributaria di Matera da 38 anni e componente del direttivo nazionale dell’Associazione Magistrati Triubutari, spiega la scelta inedita di Matera per l’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario 2018 “Vogliamo ringraziare il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria che ha consentito lo spostamento dell’inaugurazione a Matera, per premiare la città dei Sassi in questo momento particolare dopo la designazione a capitale europea della cultura nel 2019. La location è piaciuta a tutti i magistrati che sono arrivati da diverse regioni italiane. Una scelta che sicuramente sarà ripetuta anche nei prossimi anni”.
Quali sono le problematiche denunciate in questa occasione? “A Matera i magistrati sono una dozzina e una problematica è legata alla carenza di magistrati per quanto riguarda le piccole commissioni tributarie di Matera, che può funzionare, così come anche quella di Potenza, soltanto con le applicazioni. Tanto è vero che io sono applicata sia a Potenza dove svolgo le funzioni di presidente di collegio, sia a Foggia dove mi è stata assegnata la funzione di presidente facente funzione. Quindi occorrerebbe un numero maggiore di magistrati tributare e un numero maggiore di personale amministrativo, sopratutto ora che è in vigore il processo tributario telematico. Denunciamo anche la situazione logistica della commissione tributaria di Matera, perchè non è più sostenibile. Nell’immobile di via Cappelluti siamo in comunione con la Motorizzazione civile in aule di udienze piccolissime e i difensori sono costretti a rimanere nel ballatoio prima di entrare in aula per la loro causa, quindi c’è bisogno di una sistemazione logistica più consona alla funzione giurisdizionale tributaria”.
Tra i professionisti presenti in sala l’avvocato Clelia Imperio, giudice tributario alla Commissione tributaria regionale di Potenza in servizio dal 1991 e vice presidente dell’Associazione Magistrati Tributari della Regione Basilicata.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario 2018