E’ stata “ampia” l’attività della Corte dei Conti nel 2015, spaziando dalle verifiche sugli appalti pubblici e sulle consulenze esterne, alla gestione dei fondi europei: per la Magistratura contabile, in Basilicata esiste ancora una forte componente di enti e agenzie, anche se la nuova Stazione unica appaltante riceve il “plauso” della Corte, in quanto organismo in grado di “ridurre sprechi e inefficienze”. E’ quanto è emerso dalla relazione illustrata, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte, dal nuovo Procuratore regionale, Luigi Cirillo, che dall’inizio di questo anno ha preso il posto di Michele Oricchio.
Pittella ad inaugurazione anno giudiziario Corte Conti Potenza
Il governatore lucano, Marcello Pittella, è intervenuto questa mattina a Potenza alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2016 della Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la regione Basilicata. Dopo aver salutato il presidente della sezione, Vincenzo Pergola, aver ringraziato il procuratore uscente Michele Oricchio ed aver accolto con un augurio di buon lavoro il nuovo Procuratore regionale, Luigi Cirillo, il presidente della Regione ha iniziato il discorso ricordando “l’importanza dell’interlocuzione tra istituzione e Corte dei Conti, che ha reso possibili virtuosismi per la pubblica amministrazione in un tempo complesso e difficile”. “A distanza di un anno – ha proseguito Pittella – ci presentiamo a questo importante appuntamento avendo fatto, e spesso riuscendoci, i “compiti a casa”. Abbiamo svolto questi compiti nel tempo delle grandi riforme di sistema, che viaggiano con una rapidità particolarmente accentuata. Mi riferisco, ad esempio, alla riforma Madia, sicuramente significativa, sostanziale e importantissima. Abbiamo bisogno – ha detto ancora il governatore – di un colpo di reni in avanti, di provare a capire che è un tempo diverso, in cui non solo si applicano le norme, ma si cambia l’approccio della politica al bisogno, ed in cui si deve puntare alle riforme anche se si rischia di perdere consenso”. Il presidente Pittella dopo aver evidenziato alcuni “virtuosismi ottenuti, anche nell’ambito degli indici di sviluppo, con la diminuzione della disoccupazione e la crescita delle presenze turistiche grazie anche a Matera 2019” ha annunciato che “la Regione continuerà sulla strada delle riforme, a partire da quella sul sistema su forestazione, che oggi non regge più, fino a quella sul sistema sanitario. In due anni – ha sottolineato – abbiamo risparmiato 60 milioni di euro in spending review. Abbiamo molto da lavorare, ma dobbiamo continuare con diligenza, provando ad interpretare questo nuovo corso contro gli scettici, contro i disfattisti, contro una facile comunicazione che non sempre premia il buon lavoro. In tutto ciò – ha concluso – ringraziamo la Corte dei Conti: un pezzo di Stato che va a rappresentare l’equità nella nostra società”.
Michele Napoli, consigliere regionale Forza Italia Regione Basilicata, su inaugurazione anno giudiziario Corte Conti Potenza
“C’è ancora tanto da fare e la relazione resa dal nuovo Procuratore Regionale della Corte dei Conti, Luigi Cirillo, al quale formulo gli auguri di buon lavoro, inchiodano il Governo regionale alle sue responsabilità” è questo il commento del Capogruppo di Forza Italia, Michele Napoli, a margine della inaugurazione dell’anno giudiziario 2016 della Corte dei Conti.
“La sottolineatura operata dal Procuratore regionale circa la necessità di adottare misure di correzione ed interventi di riforma stanno ad indicare come a dispetto degli annunci – ha proseguito Napoli – il Governo regionale sia in forte ritardo rispetto all’obbligo di assicurare l’equilibrio di bilancio ed il miglioramento della efficacia e della efficienza della spesa”.
“I problemi sollevati da Forza Italia – ha evidenziato l’esponente azzurro – sono ancora tutti sul tappeto e qualche d’uno, assai abile a nascondere i ritardi misti alla inadeguatezza delle azioni messe in campo, non potrà più sottrarsi alle proprie responsabilità”
“I danni provocati dai Derivati, i costi improduttivi legati al vasto mondo delle società partecipate regionali, i debiti connessi ai Consorzi di Bonifica, le passività relative alla gestione del servizio idrico al quale sono interessate ben 5 enti o società partecipate, le lungaggini inspiegabili sulla chiusura delle disciolte Aziende Sanitarie smentiscono – ha sottolineato Napoli – l’azione riformatrice tante volte evocata”
“Coloro che hanno un minimo di esperienza ed un minimo di buon senso – ha precisato il Capogruppo di Forza Italia – sanno che le riforme che si annunciano vanno fatte all’inizio di un mandato e non certo quando si è giunti a metà della legislatura perché il tempo residuo non sarà più bastevole e perché la logica del consenso a tutti i costi è nemica delle riforme”.
“Il Centrosinistra lucano, che è l’unico responsabile politico di tale situazione – ha detto Napoli – non ha più scuse, alibi o pretesti da accampare, né può concedersi ulteriori deroghe o rinvii per fare i conti con la realtà”.
“Forza Italia, in Consiglio regionale – ha concluso il Capogruppo di Forza Italia – continuerà ad incalzare il Presidente Pittella sulla necessità di dare corsa ad una scossa virtuosa per uscire finalmente dal letargo, per reagire ad una fase di declino e per risollevare le sorti della comunità lucana”.
Ho ascoltato con molta attenzione il servizio del TG3 Potenza (volevo dire Basilicata) in merito all’inaugurazione dell’anno Giudiziario della Corte dei Conti. I risultati dell’attività della Corte dei Conti per l’anno 2015 sono positivi ma, il significato dei risultati positivi della Corte dei Conti corrisponde ad un risultato negativo della classe politica ed imprenditoriale della Basilicata. Difatti, sono aumentate le malefatte dei politici, con false rendicontazioni, illecite appropriazioni di fondi pubblici e/o europei, turbative d’asta ecc.. ecc..
Per la prima volta il Presidente della Corte dei Conti ha fatto esplicito riferimento alle risorse che riguarderanno Matera 2019. In effetti, l’economia della Regione e forse di buona parte del SUD Italia, girerà intorno a Matera 2019, non a caso alcuni politici presi con le “mani nella marmellata”, tentano in tutti i modi di condividere in tutte le maniere di spartirsi questo ricco “piatto”. Sarebbe il caso che la magistratura impedisse a questi personaggi di “avvicinarsi” a fatti e risorse pubbliche, agendo in armonia con la Corte dei Conti e non come un corpo separato che aspetta il 50° grado di giudizio per dire che hanno rubato. Basta allontanarli dalla gestione diretta o indiretta dei fondi della pubblica Amministrazione e poi si può aspettare anche il 70° grado di giudizio.
Nino silecchia