Nella mattinata di lunedì 8 aprile 2013 i Carabinieri del Comando Stazione Carabinieri di Matera hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Matera nei confronti di P.M., altamurano ma di fatto residente a Matera, e F.F.P., materano, entrambi di 27 anni con precedenti di polizia, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso continuato di materiale ferroso all’interno di un cantiere edile situato nell’area industriale La Martella. L’attività di indagine è stata avviata dai Carabinieri del Comando Stazione a seguito dell’intervento effettuato in data 18 febbraio 2013 dalla Squadra Radiomobile della Compagnia di Matera sull’ennesimo furto subito dal titolare del cantiere, formalizzato con denuncia il giorno seguente. In quella occasione, il titolare riferiva che da circa sette mesi aveva sospeso i lavori edili del cantiere, finalizzati alla realizzazione di un opificio su un terreno di sua proprietà, e che a causa della presenza di materiali e macchinari al suo interno, essendo la struttura incustodita e senza servizio di vigilanza, lui stesso effettuava saltuari passaggi nell’arco notturno per prevenire i furti purtroppo già verificatisi. Proprio il 18 febbraio, durante un controllo, intorno alle 18:00, il titolare giungeva al cantiere e notava due individui, non visti in volto per il buio, intenti ad entrare forzando la recinzione metallica posta sul perimetro. Alla vista del titolare, un malvivente si dava alla fuga verso un macchina parcheggiata nei pressi, l’altro in segno di sfida gli permaneva di fronte ad una distanza di circa 15-20 metri per poi salire sulla vettura guidata dal complice e scappare facendo perdere le proprie tracce. Nella concitazione di quegli istanti il titolare riusciva a prendere parzialmente la targa ed a notare che i malfattori urtavano il cordolo dello spartitraffico presente. Alcuni giorni dopo, un militare della Stazione Capoluogo, informato dei fatti, mentre era di servizio di vigilanza ai seggi in occasione delle decorse elezioni politiche, nell’effettuare un’ispezione perimetrale della scuola, notava parcheggiata lì vicino una vettura corrispondente alla descrizione fornita, con uno pneumatico sgonfio ed alcuni segni di urto nella parte anteriore. Notato che la macchina rimaneva parcheggiata nella stessa posizione anche nei giorni seguenti, sono scattati gli accertamenti sulla proprietà a cui sono seguite più approfondite attività di indagine che hanno portato all’individuazione dei responsabili facendo luce sui diversi furti verificatisi nei mesi di gennaio e febbraio 2013. Nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuate alle prime luci dell’alba sono state rinvenute inoltre numerose matasse di guaine, in gran parte già private dei cavi in rame al loro interno, sia accantonate che occultate sotto la vegetazione. Una trentina di metri di cavi contengono ancora le sezioni di rame, alcune anche di diametro di notevole spessore (3 cm). Sulla provenienza del materiale entrambi gli arrestati non hanno saputo fornire alcuna giustificazione. Sottoposto a sequestro, sono stati avviati dai Carabinieri gli accertamenti per capirne la provenienza. Al termine delle formalità di rito, i due soggetti sono stati sottoposti in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione. Proseguono le indagini, finalizzate non solo a comprendere la provenienza delle matasse ma anche intese a capire se i due arrestati abbiano agito da soli o se abbiano contatti più estesi, se siano specializzati in questo genere di materiali o se siano coinvolti anche nelle altra tipologie di furti, specie quelli negli appartamenti. Il risultato è anche frutto di un perfetto esempio di collaborazione sinergica tra il cittadino ed i Carabinieri: specie per la prevenzione ed il contrasto ai furti in appartamento si ribadisce l’invito ad una costante collaborazione che passi attraverso la segnalazione tempestiva al 112 di ogni persona, vettura e movimento sospetto per gli immediati controlli, anche in considerazione che sul Capoluogo ed in provincia vi sono quotidianamente dispositivi rafforzati dell’Arma volti ad arginare il fenomeno.
Denunciati dai Carabinieri di Policoro due giovani, rispettivamente di 33 e 21 anni con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio.
Nel corso della conferenza stampa il capitano dei Carabinieri di Policoro Michelangelo Lobuono ha illustrato anche i particolari dell’operazione che ha portato al deferimento di due giovani per di 33 e 21 anni, fermati con l’accusa di aver provocato l’ncendio di un furgone utilizzato dalla ditta New Style Colors di Scanzano Jonico: i fatti contestati risalgono al 26 ottobre scorso. A proporre l’incendio fu il giovane di 33 anni, che non aveva ottenuto il prolungamento del contratto dalla New Style al termine di un periodo di prova. Una vendetta, in buona sostanza. Per sfogare la sua rabbia nei confronti del proprietario aveva proposto a suo cognato, il giovane di 21 di anni, di aiutarlo ad incendiare il furgon (utilizzando una busta di plastica e un accendino. A tradire i due delinquenti sono state le immagini di un sistema di videosorveglianza installato in un complesso residenziale adiacente alla zona dove si trovava il veicolo incendiato. I carabinieri sono riusciti così a risalire agli autori di quella che può considerarsi una bravata. Nei pressi del quale gli investigatori hanno ritrovato anche gli abiti indossati la sera dell’incendi] Denunciati dai carabinieri a Policoro due uomini, rispettivamente di 33 e 21 anni con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio.
Mi rivolgo ha chi Comanda 112 di Matera fatte qualcosa per chi viene derubati in casa ed picchiati con due bambini i malviventi vanno via indisturbati
sono gli stranieri che stanno rubando negli appartamenti,io li farei andare tutti viaaaaa…….oltre che vengono trattati bene da noi italiani veniamo rubati e scippati,da queste bestie io non li rinchiuderei neanche nelle carceri perche’ costano tanto,ma li porterei nelle campagne ad aiutare i ciucci ad arare le terre e li farei mangiare pane bagnato e cipolle…tutti i giorni…..albanesi di m……………….