I Carabinieri del Comando Stazione di Nova Siri Scalo, nel corso di un servizio automontato di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed in particolari di quelli contro il patrimonio, hanno tratto in arresto D. L. G. (classe 1990), con precedenti di polizia, nella flagranza dei reati di resistenza a p.u. e danneggiamento.
La vicenda si è consumata la notte tra il 2 e il 3 u.s., allorquando l’arrestato dava fuoco ad alcuni rami all’interno della piazzetta “Massimo Troisi” di Nova Siri Scalo, creando un vero e proprio falò, incurante del fatto che a pochi metri di distanza vi fosse un serbatoio condominiale di gas GPL liquido della capienza di dieci quintali. In conseguenza di tale situazione di grave pericolo per la sicurezza pubblica, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Policoro disponeva l’intervento sul posto la citata pattuglia del Comando Stazione Carabinieri di Nova Siri Scalo, capeggiata da quel Comandante di Stazione, che in quel frangente stava effettuando nel Comune di Nova Siri mirati controlli finalizzati alla prevenzione dei reati predatori. I militari intervenuti immediatamente sul posto, constatavano che il falò era stato spento grazie all’intervento di alcuni condomini che avevano scongiurato, così, il propagarsi delle fiamme al vicino serbatoio di GPL, ed identificavano l’arrestato che si trovava disteso per terra nei pressi di alcuni rami ancora fumanti, in palese stato d’ebbrezza. Successivamente, dopo l’arrivo di personale del 118 allertato dagli stessi militari operanti per soccorrere D. L. G. (classe 1990), quest’ultimo sembrava riprendersi e, dopo essersi alzato da terra, repentinamente e violentemente, alla presenza di una folla costituita da residenti e villeggianti, spingeva il Comandante della Stazione e tentava la fuga. Immediatamente raggiunto dal sottufficiale, l’arrestato reagiva con ulteriore violenza costituita da pugni e calci, procurando al militare lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Il tempestivo e qualificato intervento del personale del Comando Stazione di Nova Siri Scalo, capeggiato dal Comandante di Stazione vista la situazione di grave minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica in atto, consentiva di ricostruire la vicenda delittuosa e di trarre in arresto il reo, valutate anche le testimonianze acquisite dalle persone presenti ai fatti, nella flagranza dei reati di resistenza a p.u. e danneggiamento, delitto quest’ultimo accertato a seguito dei danni riportati alla pavimentazione della sopra citata piazzetta comunale con l’accensione del falò. Le operazione si concludevano alle prime ore del 3 luglio 2013 con la traduzione dell’arrestato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera, Dr.ssa Annafranca Ventricelli In data odierna, l’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Matera, nella persona del Dr. Giuseppe De Benedictis, e successivamente, mediante applicazione della pena su richiesta delle parti, veniva condannato a tre mesi e dieci giorni di reclusione, con la concessione della sospensione condizionale, subordinata alla eliminazione delle conseguenze dannose del reato di danneggiamento aggravato.
L’operazione certifica l’impegno dell’Arma nell’intensificazione dell’attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati nel Comune di Nova Siri.