Il tribunale di Matera (presidente Gaetano Catalani, giudici Giuseppe Di Giuseppe e Giuseppe De Benedictis) ha condannato, a pene comprese tra 4 anni e 10 mesi, e 1 anno e 2 mesi di reclusione, 12 persone accusate a vario titolo di truffa e reati fiscali in danno dello Stato nell’inchiesta denominata ”Ghost Vigilance” a carico dell’ex consorzio La Felandina.
Con sede a Potenza, negli anni Duemila, il consorzio avrebbe dovuto realizzare in Valbasento prima e, successivamente, nel territorio di Bernalda investimenti concessi dal Ministero per le Attività produttive per complessivi 106 milioni di euro. Si tratta di Giuseppe Annecca (4 anni e 10 mesi) ex presidente del Consorzio; Innocenzo Soldo (4 anni e 8 mesi) ex direttore dell’ente; Antonio Tobia (4 anni e 6 mesi) presidente della società Sviluppo Sud; gli imprenditori Vittorio Armando Ottone (3 anni e 2 mesi), Pierangelo Innocenti (3 anni e 2 mesi), Maurizio Filippi (2 anni e 2 mesi), Maurizio Zaccaria (2 anni e 2 mesi), Achille Stigliano (1 anno e 8 mesi), Laura Selvaggi (1 anno e 8 mesi), Giuseppina Selvaggi (1 anno e 2 mesi), Giorgio Ciambezi (2 anni e 2 mesi) e Vincenzo Maistrini (2 anni).