“Quanto accaduto nelle ultime ore sembra appartenere solo al mondo degli ‘adulti’. Non è così. Tale tematica tocca notevolmente tutti indistintamente compreso il mondo dei giovani. Ad avviso dell’Ugl, i giovani stessi perdono fiducia nella classe dirigente e politica (in questo caso Lucana) in quanto non si spiegano come nel 2018 la meritocrazia e la trasparenza siano, ormai, valori del tutto attempati come dimostrano le ultime vicende. Ed ora è solo compito della magistratura e degli organi di Polizia, a cui noi poniamo su di loro massima ed incondizionata fiducia, mettere una parola fine a questi avvenimenti che deturpano fortemente lo scenario lucano”.
Lo sostengono fortemente il segretario regionale dell’Ugl Sanità, Michele De Rosa, Leonardo Carriero segretario della federazione Potenza e il segretario giovani, Domenico Giordano.
“La Basilicata ha bisogno di una risposta forte e chiara della Giustizia – dichiarano i sindacalisti -, in quanto solo in questo modo potrà tornare a fiorire e solo in questo modo i lucani potranno tornare ad investire nella propria terra. Le istituzioni dovrebbero essere un punto di riferimento, e queste vicende tendono a smentire tale affermazione. La sanità non può (e non deve) essere un settore violato da incompetenze derivanti da figure poco professionali, in quanto, così come sancito all’interno del comma 1, art. 32 della Costituzione, la Repubblica ha il compito di tutelare la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività. I recenti avvenimenti hanno, invece, violato tali limiti imposti dai padri costituenti, mostrando un atteggiamento del tutto irrispettoso per le persone meritevoli, le quali, hanno il diritto di raggiungere i gradi più alti dei pubblici uffici sanitari. In conclusione – terminano i segretari De Rosa, Carriero e Giordano -, l’Ugl come e sempre pone piena la sua fiducia nella magistratura, classificabile come l’unico strumento con il quale la giustizia ed il diritto possano vincere sul delitto.
Per il Segretario Generale dell’Ugl Medici, Franco Pierluigi, “la federazione nazionale ha più volte chiesto di contribuire alla realizzazione di una sinergia sindacale con le amministrazioni sanitarie locali della Basilicata: si è spesso vista rifiutare o ignorare richieste di incontri e di contributi costruttivi in merito. Convinto della necessità di arrivare ad una giusta analisi delle responsabilità dei singoli, rifiutando fermamente il sillogismo giustizialista che non ci appartiene arresto uguale -colpevolezza, desidero lanciare la proposta di avviare un rinnovato periodo di collaborazione ed osmosi progettuale tra corpi intermedi come i sindacati e le amministrazioni sanitarie della Basilicata”.