“Gli episodi che in questi giorni hanno colpito alcune attività commerciali della città, inducono ad una riflessione – lo sostengono il sindaco Raffaello de Ruggieri e l’assessore alla Sicurezza Valeriano Delicio – Una comunità come quella materana, chiamata in più occasioni nel corso della sua storia a fare fronte comune contro soprusi e violenze, ha anche in questa occasione il compito di trasformarsi in sentinella vigile sostenendo l’azione di prevenzione che le forze dell’ordine effettuano quotidianamente.
Laguardia – proseguono – resta alta e non sottovaluta alcun elemento. A questo proposito è fondamentale che anche la comunità contribuisca in modo concreto.
Matera è una realtà in cui i valori della pacifica convivenza hanno rappresentato e rappresentano sostegni fondamentali della comunità.
Isolare gli autori di questi episodi, segnalando alle forze dell’ordine soggetti equivoci o situazioni sospette – concludono de Ruggieri e Delicio – contribuirà a garantire una azione di repressione più veloce ed efficace ed un più capillare controllo del territorio in nome di una collaborazione con la comunità che non può che portare effetti positivi.
Un’interrogazione al Ministro della Giustizia e al Ministro dell’Interno è stata presentata dall’on. Cosimo Latronico (Cor) in merito alle infiltrazioni mafiose in Basilicata. Nel documento il deputato evidenzia che “ la pericolosità della ’ndrangheta è un dato ormai acclarato in numerose inchieste ed analisi ed oggi è considerata la più pericolosa consorteria di stampo mafioso operante in Italia ed all’estero”. A ciò si aggiunge il fatto che “nei giorni scorsi hanno destato preoccupazione le dichiarazioni del procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, il quale ha affermato che in Basilicata sono attivi 7 gruppi di ‘ndrangheta”. Latronico sottolinea che “la Basilicata non è di fatto immune dalla criminalità organizzata, nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi anni da forze dell’ordine e magistratura che hanno portato a inchieste, arresti, processi e condanne contro il clan dei Basilischi e quelli operanti nella zona del Vulture- Melfese; e nel potentino la Direzione investigativa antimafia ha segnalato la presenza di diversi sodalizi criminali dediti al traffico di stupefacenti con la disponibilità di armi, e si registrano anche episodi di danneggiamento di mezzi ed infrastrutture produttive che mirano ad assoggettare le aziende e gli imprenditori del luogo”. Alla luce del fatto che “ è noto che la criminalità organizzata ha concentrato la propria attività su settori diversificati, dall’energia alla gestione dei rifiuti, dai servizi sanitari alle opere infrastrutturali e negli ultimi tempi l’area del materano, nella fascia ionica, è stata interessata da un intenso traffico di droga e da una serie di episodi incendiari e di estorsioni svolte dai clan malavitosi lucani collegati ad analoghi gruppi criminali delle vicine Calabria e Puglia” il parlamentare chiede ai due Ministri se “ il Governo non ritenga di avviare un monitoraggio, per quanto di competenza, sulle potenziali attività che in Basilicata possano essere oggetto di attenzioni da parte delle organizzazioni criminali e quali iniziative intendono promuovere per frenare questi fenomeni”.
Feb 03