Nella serata di domenica 7 settembre lungo la strada che da Pisticci conduce alle località marine, al passaggio di una volante di polizia del locale Commissariato, l’ attenzione degli operatori veniva attirata da una signora che, fortemente agitata ed in preda al panico, riferiva che il marito era accasciato per terra, avendo accusato un malore. Immediatamente, preso atto della delicata e particolare situazione, i poliziotti raggiungevano l’ abitazione del malcapitato , contestualmente sollecitando l’intervento del personale medico per i conseguenziali adempimenti. Nell’attesa dell’arrivo dei sanitari, i poliziotti provvedevano a mantenere in uno stato di coscienza l’uomo, facendolo parlare ed interagire al fine di evitare conseguenze irrimediabili e facendosi riferire direttamente da lui le proprie generalità per appurare lo stato di integrità e lucidità psichica tranquillizzando anche i parenti, visibilmente provati da quanto stava accadendo. Così, una volta giunta l’ambulanza, l’uomo veniva trasportato presso l’ospedale di Policoro, ove personale medico riscontrava un inizio di infarto con contestuale frattura all’altezza del costato. Un’ attesa un po’ più lunga, a detta dei medici, avrebbe determinato la morte dell’uomo, essendo risultato determinante l’aver scelto appositamente di evitare che perdesse coscienza facendolo parlare costantemente ed infondendo in lui la certezza che la situazione si sarebbe sistemata con un positivo epilogo. Proprio quello che si è verificato grazie ai due uomini in divisa della Polizia di Stato che, transitando come ogni giorno sul territorio di competenza, hanno intuito repentinamente la particolarità della richiesta di aiuto, evitando che ipotetici ritardi potessero risultare fatali. Il sentito ringraziamento giunto agli operatori e alla Polizia di Stato tutta ,testimonia il costante lavoro svolto quotidianamente dalle pattuglie di Polizia di Stato.
Set 08