I Carabinieri per la Tutela del Lavoro dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza-Matera, unitamente al personale dell’ASP di Potenza e ai militari della Compagnia di Viggiano, in provincia di Potenza, a seguito di un controllo finalizzato alla repressione di fenomeni di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, hanno effettuato un controllo in un circolo ricreativo privato a Villa D’agri (PZ). Nel corso dell’accertamento, effettuato nella notte tra il 7 e l’8 u.s., è emerso che le otto “intrattenitrici di sale”, sette delle quali straniere, erano prive di qualunque documentazione lavoristica che ne giustificasse la prestazione lavorativa. Prestazione, pertanto, erogata irregolarmente e retribuita in nero.
Nel corso del controllo è, peraltro, stata accertata la presenza di impianti di videosorveglianza non autorizzata, oltre alla violazione di altre importanti disposizioni in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro.
L’operazione si è conclusa con il deferimento in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria del titolare del circolo privato, un 83enne del posto a cui, in più, è stato notificato provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa e contestuale prescrizione per l’eliminazione delle irregolarità contestate. Le sanzioni previste dalle norme a tutela del lavoro ammontano a 47.000 €.
Per di più, nella circostanza, i Carabinieri hanno denunciato due delle otto donne, una per detenzione illegale di droga e l’altra perché, non avendo esibito permesso di soggiorno, non è stata in grado di dimostrare la sua regolare presenza sul territorio italiano.
Le attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni delittuosi in materia lavoristica, su tutto il territorio lucano, continuano incessanti e risultano sempre più efficacigrazie all’opera sinergica degli ispettori del Lavoro dell’ITL Potenza-Matera e del suo Nucleo Tutela dei militari dell’Arma dei Carabinieri e del personale dell’Azienda Sanitaria dipartimento Medicina e Sicurezza sul Lavoro.