Il presidente, Vito Bardi, su impulso dell’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, e del direttore generale Michele Busciolano, ha firmato il decreto con il quale si istituisce nella Regione Basilicata la polizia ambientale.
Il decreto affida le funzioni di ufficiali e di agenti di polizia amministrativa ai dipendenti in servizio negli uffici del Dipartimento Ambiente ed Energia, che svolgeranno accertamenti e attività di controllo in tutti i settori ambientali, tra i quali spiccano il ciclo dei rifiuti, i siti contaminati e le bonifiche da amianto, l’attività urbanistico-edilizia, le sanatorie e i condoni edilizi, la vigilanza concernente i provvedimenti regionali adottati in materia di Autorizzazione integrata ambientale e autorizzazione alle emissioni in atmosfera, di qualità dell’aria, inquinamento acustico, inquinamento radioattivo, campi elettromagnetici e industrie a rischio incidente rilevante.
“Sono soddisfatto che il presidente abbia condiviso la nostra proposta”, commenta l’assessore Rosa. “In questa maniera i nostri funzionari potranno svolgere una serie di attività che fino ad oggi erano inibite. Tutto ciò porterà ad un miglioramento della operatività rispetto a tutta una serie di fattispecie. Un ulteriore passo in avanti per arrivare ad avere una macchina amministrativa maggiormente efficiente ed efficace che meglio risponda alle esigenze della comunità lucana”.
“E’ un passo importante – dichiara il presidente Bardi – per rafforzare il sistema dei controlli. Attribuiamo funzioni di vigilanza ai nostri dipendenti che hanno acquisito specifiche competenze. Non basta emettere norme e dare prescrizioni se poi non sono sostenute da una vigilanza serrata. Tutto ciò per preservare il più possibile il nostro territorio”.