La Guardia Nazionale Ambientale, Organizzazione Nazionale Non Lucrativa di Utilità Sociale Non Governativa, Ente riconosciuto dallo Stato con Decreto del Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare n. 110 del 29 aprile 2016, nasce del 2001 con l’intento di tutelare l’ambiente attraverso una serie di iniziative concernenti i comparti della Vigilanza Ambientale, Itti-ca, Venatoria Zoofila e Zootecnica, non trascurando progetti tesi all’Educazione Ambientale nelle scuole. A tal proposito, il Ministero dell’Ambiente assegna nel 2019 (nel 2019), all’associazione “quattro progetti di educazione ambientale in istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di soggetti del Terzo Settore (tutte le associazioni riconosciute dal MATTM) disponibili alla co-progettazione e gestione in partnership di interventi di educazione ambientale, così in collaborazione con il Miur, per la realizzazione di fondamentali progetti nelle aree dei maggiori parchi nazionali che verranno attuati in sinergia con il Comando Carabinieri Biodiversita’, con le Capitanerie di Porto. Tra i quattro progetti assegnati alla Guardia Nazionale Ambientale risultano il Parco D’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco del Pollino con le scuole dei territori che insistono nei parchi.” In Ba-silicata è presente in diverse aree sotto forma di distaccamenti. Tutti gli Agenti Funzionari e Diri-genti, una volta acquisito il decreto di nomina, hanno funzioni di Polizia Giudiziaria. Il Dirigente Vicario per la Basilicata dott. Antonio D’Acunto, sabato 27 febbraio, raggiungerà la costa ionica lucana al fine di incontrare una delegazione di sette sindaci, inoltre, sarà predisposto un “collega-mento on line” con il Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese, al fine di pianificare una serie di attività da realizzare all’insegna della tutela dell’ambiente. Presente Mary Padula, nominata da poco Dirigente Intermedio, è la prima volta che una donna acquisisce un incarico di questa portata in Basilicata. Padula, originaria di Policoro, nasce archeologa per poi di-ventare giornalista pubblicista. A tal proposito il Presidente Nazionale Cav. Prof. Alberto Raggi dichiara “L’equilibrio di genere, all’interno della Guardia nazionale Ambientale, è molto attenzio-nato infatti siamo gli unici, per quanto concerne gli enti terzi nominati dal Ministero dell’Ambiente, con una Direzione dirigenziale chiamata Settore Fondamentale per le Pari Opportunità, diretto da Elena Grossi. Siamo stati i primi, in maniera pionieristica, a rilanciare questo concetto, senza pregiudizi di genere. La segreteria di Presidenza è composta per la maggior parte da donne, inclusa la Dirigente Vicaria di Settore Fondamentale, inoltre in Provincia di Brescia e Mantova sono pre-senti cariche dirigenziali al femminile, altresì, la sede provinciale di Cremona è composta da sole donne. Le dirigenti operano in maniera attiva e proficua, tanto che in Lombardia se si chiama il nu-mero di utilità delle strutture pubbliche per le emergenze legate alla salvaguardia degli animali a ri-spondere H24 è la Guardia Nazionale Ambientale. Attualmente la Guardia Nazionale Ambientale è presente in 19 regioni con 4.366 organi diretti, 218.000 simpatizzanti, altresì, in 347 comuni con stipula di protocolli d’intesa. I report parlano chiaro, i risultati sono eccellenti”.
Feb 25