“La mediazione delegata: luci ed ombre”. E’ questo il tema dell’incontro promosso all’hotel San Domenico dal Consiglio delll’Ordine degli Avvocati di Matera unitamente al proprio Organismo di Mediazione. Nel corso dell’incontro è stata anche presentata anche la neo costituita sezione U.N.A.M. di Matera.
La tavola rotonda, presentata da Giuseppe Tedesco, responsabile dell’Organismo degli Avvocati di Matera, è stata introdotta e moderata dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Matera, Nicola Rocco.
A seguire gli interventi di Angelo Santi e Giampaolo di Marco, rispettivamente Presidente e Componente del comitato scientifico dell’UNAM, il docente Mauro Bove, Ordinario di diritto Processuale Civile presso l’Università di Perugia e dei Magistrati Tiziana Caradonio, Giudice Ordinario del Tribunale di Matera e Mirella Delia, Giudice Ordinario del Tribunale di Bari.
L’avvocato Giuseppe Tedesco illustra quali sono le luci e quali sono le ombre della mediazione: “Le luci rappresentano la possibilità data alle parti che deovno affrontare un giudizio di potersi confrontare in mediazione e trovare soluzioni alternative che possono soddisfare le loro esigenze e i loro reali bisogni. Le ombre sono costituite dal fatto che non c’è una cultura della mediazione e quando le parti vengono chiamate in mediazione non si presentano perchè pensano che sia un passaggio inutile e costoso. Invece la mediazione rappresenta un’opportunità di risolvere contenziosi in un ambiente più amichevole e familiare, dove alla fine della discussione le parti si stringono la mano e raggiungono un accordo nel pieno rispetto delle loro posizione”.
Oggi si registra anche la nascita della sezione UNAM di Matera, per quali ragioni? “L’UNAM nasce cinque anni fa e oggi si costituisce ufficialmente anche la sezione di Matera, perchè qui c’è un organismo di mediazione forense che funziona e che si spende molto sulla mediazione. Gli avvocati che praticano la mediazione hanno sentito la necessità di costituirsi in un’associazione facendo riferimento all’UNAM nazionale (Unione Nazionale Avvocati per la Mediazione). L’obiettivo è quello di sviluppare il ricorso alla mediazione affinchè abbia un proseguimento maggiore. Matera è una piccola realtà dal punto di vista della circoscrizione Tribunale e quindi una piccola associazione costituita da poche persone dà una mano importante alla diffusione della cultura della mediazione”.
Quanti avvocati del tribunale di Matera lavorano per la mediazione? “Presso l’organismo forense ci sono 62 avvocati che sono mediatori professionisti e che frequentano corsi di aggiornamento biennale, tirocini formativi e che si formano continuamente. Avvocati che hanno acquisito a distanza di otto anni dell’entrata in vigore della legge sulla mediazione, una professionalità che viene riconosciuta da tantissimi colleghi che si rivolgono all’organismo di mediazione forense per cercare di risolvere anticipatamente liti giudiziarie”.
Il convegno promosso all’hotel San Domenico anticipa l’Assemblea Nazionale del Coordinamento della Mediazione prevista Venerdì 13 e sabato 14 aprile sempre presso l’hotel San Domenico.
Il Coordinamento della Mediazione è composto da tutti gli Organismi di Mediazione degli Ordini presenti sul territorio nazionale.
Oltre ai temi relativi all’organizzazione ed alle funzioni del coordinamento stesso, l’Assemblea si pone l’obiettivo di fare il punto della situazione in ordine alla Mediazione obbligatoria ovvero allo strumento di definizione delle controversie introdotto con D.Lgs. 28/2010, ed ora diventato stabile con del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, nella legge 21 giugno 2017, n. 96.
Michele Capolupo
La fotogallery del convegno “La mediazione delegata: luci ed ombre” (foto www.SassiLive.it)