Santeramo in Colle. Una nuova azione in stile della Tenenza della Guardia di Finanza d’Altamura. Questa volta il mirino delle Fiamme Gialle ha puntato ad un capannone in apparente disuso, situato nel territorio di Santeramo in Colle.
La struttura era da tempo adibita ad opificio industriale, ma come mimetizzato all’interno del posto dove sorgeva. Infatti nulla, né insegne pubblicitarie, né cartelli o scritte, lasciava presagire la presenza d’un luogo di lavoro. Per giunta, al fine di assicurare l’assoluta insospettabilità del genere di attività esercitata, agli operai non era permesso manco di parcheggiare con l’autovettura nei paraggi stretti dell’edificio.
Un sopralluogo, seguito ad un attento lavoro d’investigazione, ha consentito di smascherare l’ennesimo fenomeno di lavoro sommerso, con l’identificazione di ventidue lavoratori a nero.
Alla vista dei Finanzieri alcuni di essi hanno anche improvvisato una fuga, ma invano. Per tutti è ora contestata l’assenza di profili previdenziali e assicurativi, mentre è allo stato di verifica l’irregolare posizione fiscale del datore di lavoro.
Roberto Berloco
Giu 22