I Carabinieri del Comando Stazione di Nova Siri Scalo nel corso di un servizio notturno di pattuglia automontato finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed in particolari di quelli contro il patrimonio, hanno tratto in arresto F.V. (classe 1993), con precedenti di polizia, in flagranza dei reati di violazione di domicilio aggravata dalla violenza alle cose, percosse , danneggiamento aggravato e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.
Martedì 11 marzo 2014 alle ore 2.30 circa la citata pattuglia che stava effettuando nel Comune di Nova Siri Scalo mirati controlli finalizzati alla prevenzione dei furti in abitazione, veniva allertata dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Policoro in ordine ad un’ aggressione subita da un giovane di Nova Siri lungo quel Viale Siris da parte di un conoscente di quest’ultimo. Gli operanti si portavano immediatamente in quella località, sita nel centro urbano in Nova Siri Scalo, dove, pochi minuti prima del loro arrivo, l’arrestato, a seguito di una lite scaturita per motivi futili, aveva sferrato un pugno al volto della vittima, danneggiando contestualmente in modo rilevante la carrozzeria dell’autovettura della medesima persona con calci. In seguito, poco prima di essere individuato dai militari, raggiungeva l’abitazione della vittima, che nel frattempo si era allontanata. Giunto davanti alla porta di casa del citato immobile, dopo averla danneggiata, urlando e proferendo ad alta voce minacce ed ingiurie nei confronti del giovane, riusciva a penetrare nei locali alla ricerca della vittima. Non trovando all’interno dell’appartamento l’aggredito, si portava presso un garage annesso all’abitazione, di proprietà della madre della vittima, ove con calci ne danneggiava la porta d’ingresso. Il qualificato e rapido intervento della pattuglia capeggiata dal Comandante della Stazione di Nova Siri Scalo consentiva di ricostruire la vicenda delittuosa e di rintracciare il reo poco dopo i fatti sulla pubblica via mentre brandeggiava un bastone. Pertanto, in considerazione della condotta tenuta daF.V. (classe 1993), i militari, valutate la denuncia della vittima e le testimonianze di parenti e vicini di casa, constatate le percosse patite, nonché i danni cagionati, lo traevano in arresto nella flagranza dei sopra citati reati, concludendo le operazione alle ore 10.30 circa dell’ 11.03.2014 con la traduzione dell’arrestato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera, Dr.ssa Annunziata Cazzetta. L’arresto è stato convalidato il 13 marzo 2014 dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera – Dr.ssa Rosa Bia che ha applicato a f.V. (classe 1993) la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.